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SULL'OTTO VOLANTE

di Marco Gori

Non ricordiamo chi sia il collega che ha usato il termine "otto volante" per definire l'attuale stagione della Fiorentina. Ci scusiamo con lui per la dimenticanza, riconoscendogli il merito di aver trovato il termine più azzeccato possibile. Un termine che si addice bene anche alle eventuali mosse del club viola sul mercato. Ieri alcuni quotidiani hanno sostenuto come Andrea Della Valle fosse pronto ad affrontare il prima possibile la questione del rinnovo contrattuale di Riccardo Montolivo. Ed ecco che poche ore dopo si parla di un probabile futuro alla Juventus per quest'ultimo. E nel frattempo uno degli agenti del centrocampista azzurro fa orecchie da mercante. E non finisce qui. Per Marco Donadel, che pareva ormai già con la valigia in mano, pare essersi riaperto uno spiraglio verso la permanenza in viola. Niente di strano, il calciomercato funziona così. Solo che siamo appena ad inizio aprile. E cinque mesi a questi ritmi non abbiamo voglia di sorbirceli, ne' noi, ne' tantomeno i tifosi. Siamo quindi pienamente d'accordo con Luca Calamai quando dichiara che dopo la partita con la Juventus la dirigenza gigliata dovrà pretendere dallo stesso Montolivo una scelta definitiva. Una partita con la Juventus che però, teniamo a ricordarlo, non dovrà servire a nessuno, in caso di successo, come alibi per un campionato mediocre, ma dovrà essere solo un punto da cui ripartire per programmare un futuro che, al di là delle frasi di circostanza, ci pare sempre più nebuloso. Se Montolivo deciderà di partire dovrà essere subito chiaro il modo in cui la società deciderà di far fronte alla sua cessione: acquistando un tipo di giocatore diverso -per poter magari puntare definitivamente su D'Agostino-, scovando un giovane di belle speranze o semplicemente ammettendo un inevitabile ridimensionamento. E se a Donadel verrà rinnovato il contratto, ciò non dovrà accadere perché Trochowsky ha scelto Siviglia invece di Firenze, perché Sissoko costa troppo o perché Pazienza andrà al Milan, ma perché la società avrà capito che far partire a parametro zero un '83 è pura follia. Colpi di scena, smentite e contro-smentite sono il "sale" del calciomercato. L'importante è che tutto quanto corrisponda ad una determinata logica. Altrimenti la nausea per questi continui giri sull'"otto volante" potrebbe divenire davvero insopportabile.