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A. SOTTIL, Corsa all'Europa? La concorrenza è spietata

di Redazione FV
Fonte: torinogranata.it

Andrea Sottil, allenatore del Catania, ex calciatore della Fiorentina e padre del viola in prestito al Pescara, Riccardo Sottil, ha parlato della corsa all'Europa. Queste le sue parole: "La concorrenza è spietata e molto alta basta pensare che sono in lotta oltre al Toro: Milan, Roma, Atalanta, Lazio, Fiorentina e ci metterei anche la Sampdoria, che è un po’ più indietro ma di poco. Fiorentina, Roma, Milan e Lazio sono squadre importanti e di grande livello. Io penso che per raggiungere certi obiettivi la chiave sia l’aspetto mentale, è una mia lettura personale e lo dico anche alle mie squadre. Il Toro ormai è stra-salvo e lo dico perché l’aspetto mentale fa la differenza in questo momento. Se si entra in un trend mentale troppo ferreo, con troppi pensieri, troppo ligio, troppo matematico non fa bene, invece, bisogna essere più sbarazzini e giocarsi le partite a viso aperto. Questo non vuole dire ovviamente andare all’arma bianca o schierare la squadra in chissà quale modo perché nel calcio servono gli equilibri tattici, però, per raggiungere obiettivi prestigiosi bisogna essere un po’ più spregiudicati, più arroganti calcisticamente parlando. Si affronta l’Atalanta e me la gioco, vado a Napoli e me la gioco uguale senza tanti freni perché se no si rischia di rimanere un po’ come quel tennista che ha il braccino bloccato e non lo stende tutto. Si rimane con il colpo in canna e, secondo me, poi si hanno dei rimpianti e si finisce per dire “Se avessi giocato con più spregiudicatezza, con un po’ più di spensieratezza, personalità, con i freno libero avrei ottenuto di più”. Per me questa è la chiave per raggiungere determinati obiettivi. Entrare nel trend dove si giocano tutte le partite senza fare grandi calcoli. E’ anche un discorso tattico: essere più liberi, osare di più. Il campionato di serie A è molto difficile ed è molto competitivo e io lo seguo da distante perché alleno in Serie C e chiaramente il livello è molto più alto. Ripeto, il Toro deve giocarsela contro il Milan, la Fiorentina, Sampdoria, Lazio e Atalanta, squadre che hanno organici importanti. Però, sono tutte squadre che hanno ognuna le proprie qualità, anche il Toro ha grandi qualità, ha una rosa molto competitiva, ma secondo me non è attrezzato come Milan, Roma, e Lazio, che qualche cosa in più hanno a livello di organico e anche la Fiorentina, però, il gap può essere recuperato con la spregiudicatezza mentale dando quel qualche cosa in più”.