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AGROPPI, Prandelli fa bene a protestare, Corvino no

di Redazione FV

Lo sfogo nel dopo partita di Fiorentina-Catania del tecnico Cesare Prandelli e del direttore sportivo Pantaleo Corvino verso la classe arbitrale, alla luce della direzione di gara del signor Tagliavento di Terni e di una serie di partite che hanno penalizzato la squadra gigliata, è stato commentato ai microfoni di Rete 37 dall'ex mister gigliato Aldo Agroppi.

'Il Catania si è penalizzato da solo perché, in superiorità numerica, Capuano si è fatto espellere ingenuamente - ha dichiarato Agroppi -. Chissà a cosa pensava invece Tagliavento al momento dell'espulsione di Dainelli a fine primo tempo. Successivamente il direttore di gara ha perso la gestione della gara, facendosi anche condizionare dal pubblico viola. Sono vent'anni che denuncio gli arbitri quanto siano scarsi e siano schiavi, pagando personalmente. Tagliavento è scarso, non ha saputo valutare episodi facili, ma penalizza tutta la categoria. Protestare come hanno fatto Corvino e Prandelli non serve a niente. Un mio amico, che conosce le segrete stanze del calcio, dice che bisogna farsi sentire nelle sedi opportune, perché sennò dai noia alle istituzioni. Giustifico le proteste di Prandelli ma avrei fatto a meno quelle del direttore sportivo viola'.