AMERINI, Callejon e Ribery faranno la differenza
Fonte: Lady Radio
Interpellato sui nuovi arrivi in casa Fiorentina e sulle dinamiche di squadra, l'ex giocatore viola Daniele Amerini ha parlato così:
"Callejon? Parliamo di un giocatore che è stato al Real Madrid ed è andato al Napoli per provare a vincere il campionato. Non dimentichiamoci che non è vecchio, è ancora nel pieno della carriera. Per come è stato preso credo sia un grande colpo. Avrà un’eredità importante, ma è un giocatore diverso da Chiesa e sotto certi aspetti potrà dare molto di più di lui. Speriamo renda al meglio. Ribery? Il Franck di ora non è quello di 10 anni fa, ma per quello che sta facendo basta e avanza, ha portato la voglia di non perdere mai. Se ci sono dei giovani disposti a seguirli, questi giocatori fanno la differenza. Fossi un giovane non mi lascerei scappare la possibilità di giocare con professionisti come loro. Tante offerte per lo spagnolo? A volte i giocatori si amano, ma magari non aveva tutte queste offerte. Credo comunque che Firenze e la Fiorentina vengano viste con un certo fascino da parte dei giocatori. Il ruolo di Callejon? Sono giocatori che hanno una preparazione fisica particolare, molto più duttili rispetto ai professionisti di qualche anno fa. Possono fare più ruoli. Devo dire però che Callejon il 3-5-2 sulla fascia lo può fare, ma non è il suo, lo vedrei di più in un tridente. Europa? Se abbiamo la fortuna che uno dei tre attaccanti cominci a segnare, allora possiamo pensare di mirare all’Europa League. La rosa della Fiorentina non è affatto inferiore a quella del Milan. Il valore dell’organico è migliorato e se tutti danno il massimo si può fare molto bene. Scelta attaccanti e mediana? Penso sia in vantaggio Vlahovic, anche per provare a dargli continuità dopo le bastonate mediatiche che ha preso, affiancato da Ribery e Lirola. In mezzo mi intrigherebbe Castrovilli vertice alto e Amrabat. Pulgar? È un regista non alla Pizarro, più duro e forte nei contrasti, abbastanza ordinato. Non ha grande calcio, è bravo sul corto. Non mi fa impazzire come regista ma penso che visto quello che c’è in rosa, sia lui quello che possa fare meglio. Cutrone? A Iachini non interessano le dinamiche delle presenze e poi se Cutrone farà 15 partite da titolare, vuol dire che starà facendo bene e meriterà la conferma".