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ANTOGNONI, Viola fuori dalla corsa Champions

di Redazione FV
Fonte: napolimagazine.com

Giancarlo Antognoni, ex centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Vede un Napoli in grado di lottare per la zona Champions oppure, dopo gli ultimi risultati, crede che Juventus e Palermo abbiano piu' chances degli azzurri?

"La lotta più accesa è quella per il quarto posto. E' davvero una lotta serrata e devo dire che ci sono tantissime squadre che si stanno contendendo questa posizione. Forse il Palermo, per quello che sta proponendo in questo momento, ha qualche chances in piu' delle altre. Il Napoli non sta ottenendo degli ottimi risultati, pero' e' sempre una squadra competitiva".

- Ritiene che il Napoli debba essere preso in mano da Quagliarella e De Sanctis in un momento cosi' particolare della stagione, dato che sono loro i due valori aggiunti rispetto all'anno scorso?

"Si, ma il Napoli non ha solo Quagliarella e De Sanctis. Ci sono tanti ottimi giocatori come Hamsik, Lavezzi e Gargano. Sono nomi che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Il Napoli non e' in un ottimo momento, ma resta tra le maggiori candidate per raggiungere il quarto posto. Se poi dovesse sfumare quest'obiettivo penso che anche l'Europa League non e' un traguardo da snobbare".

- Napoli-Fiorentina: si affrontano due squadre che hanno bisogno di punti...

"Ormai la Fiorentina e' un po' troppo indietro per raggiungere la Champions. Credo che i viola siano stati un po' tagliati fuori, perche' hanno 11 punti di svantaggio sul Palermo. Possono sperare in una competizione europea, anche se c'e' una lotta molto accesa".

- L'Europa League non e' comunque una vetrina così scadente...

"Sono d'accordo. Anche dall'Europa League arrivano degli introiti che possono fare sempre comodo ad un club. E' sempre un impegno importante. Quest'anno in Europa League abbiamo visto la Juventus, che sta proseguendo il cammino, e la Roma, che invece e' stata eliminata".

- Che ricordo conserva, da ex giocatore, di Napoli-Fiorentina?

"Napoli e' sempre stata una piazza difficile. Nel 1981-82 segnai un gol importante agli azzurri negli ultimi 5 minuti: quella vittoria per 1-0 ripropose la Fiorentina in testa alla classifica, al pari della Juventus. Quell'anno fino alla fine ci giocammo lo scudetto, vinto poi dai bianconeri nell'ultimo match. A Napoli, su un campo abbastanza difficile, spesso e volentieri abbiamo preso delle batoste".

- Quando incrociava Maradona nel sottopassaggio, prima delle partite, scambiava qualche battuta?

"Si, come no. Ho incontrato Maradona tante volte. Ricordo quando il Napoli vinse il primo scudetto. Quel Napoli-Fiorentina 1-1, con gol di Baggio e pareggio di Carnevale, resta un bel ricordo. La gioia dei tifosi per il primo scudetto del Napoli e' difficile dimenticarla".

- Napoli-Fiorentina: qual e' la squadra favorita?

"Il Napoli e' un po' avvantaggiato, perche' i viola avranno sulle gambe l'impegno di Champions. E poi c'e' il fattore campo che non va mai sottovalutato".