ATALANTA, A Firenze con Vieri in panchina
Bobo Vieri c'è. E riparte proprio sul campo dove sei mesi fa ha giocato l'ultima partita in campionato e segnato l'ultimo suo gol (nel 2-2 con la Samp del 27 aprile). Domenica a Firenze tornerà tra i convocati. Partirà dalla panchina, questa è l'unica certezza. Anche perché è fermo da tre mesi, (3 agosto, amichevole col Varese), prima che il retto femorale della coscia sinistra riprendesse a dargli noia. L'Atalanta lo ritrova nel momento in cui servirebbe di più: un punto e un gol all'attivo nelle ultime tre partite. Da 10 giorni Bobo si allena con il gruppo, facendo tutto, partitelle comprese. I prossimi giorni, a partire dall' amichevole di domani a Bolgare, saranno importanti per testare le condizioni dell'attaccante. Del Neri non si sbilancia su un suo possibile impiego. «Ora è importante che sia parte del gruppo, che riprenda a calciare, a muoversi, a respirare l'aria della partita, e che ritrovi la miglior condizione. Poi che giochi o non giochi, non fa differenza. Il nostro campionato non finisce a Firenze, ma a fine maggio». Su Vieri la parola d'ordine è evitare qualsiasi rischio inutile perché serve anche nelle prossime partite. Ecco perché tutta questa prudenza. Anche se con la Fiorentina mancheranno sia Doni che Valdes squalificati, oltre agli infortunati Cigarini e Manfredini. Del Neri sta pensando di variare il modulo. Senza trequartista potrebbe giocare con Ferreira Pinto e Cerci esterni, un 4-5-1 che diventerebbe 4-3-3 in attacco. L'alternativa è affiancare il giovane Marconi a Floccari nel 4-4-2.