CACIA, Legato a Iachini. Il mio esordio in viola...
Daniele Cacia, attaccante attualmente svincolato, ospite di TMW Radio durante Stadio Aperto ha parlato del suo futuro e della Fiorentina.
Speri in una chiamata?
“Mi alleno tutti i giorni, non nascondo che capitano dei momenti in cui preferisco stare con i bambini. Provo a essere al 100% della forma ma non è facile quando lavori da solo, cerco comunque di farmi trovare pronto. È giusto sperare in una chiamata a luglio, il mondo del calcio è talmente strano che può succedere di tutto al contrario, ma oggettivamente mi sembra impossibile. Piuttosto che andare in un posto in cui non ti senti a tuo agio è meglio stare a casa con la famiglia. Non ho voglia di fare buchi nell'acqua”.
A quale allenatore sei rimasto più legato?
"Ne ho avuti tanti e con alcuni mi ci sento ancora. Uno a cui mi sento più legato è Beppe Iachini: a 21 anni con lui sono esploso. È anche ascolano e io ho giocato ad Ascoli, lo ricordo ancora oggi con tanta simpatia. È una persona che stimo, mi piace e ha idee".
Con la Fiorentina hai segnato anche un gol internazionale...
"Emozionante, è stato bello. Entro e faccio gol col Rosenborg, poi la partita seguente ho fatto l'esordio in A all'Olimpico con la Roma. Poi qualche infortunio al momento sbagliato mi ha frenato, per esempio prima di andare alla Fiorentina avevo tanti club importanti su di me ma sono dovuto rimanere fermo 6-7 mesi".