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CARPANESI, Nico dimostri di valere la cifra investita

di Redazione FV
Fonte: Radio Sportiva

L'ex Fiorentina Sergio Carpanesi, parte del gruppo nel 1956 vinse il primo scudetto della Viola, ha parlato a Radio Sportiva dei temi legati alla sua vecchia squadra, partendo dal lavoro fatto finora da Vincenzo Italiano: "Il suo gioco è votato all'attacco ma credo che abbia trovato un equilibrio ed un 4-3-3 bilanciato, anche se a volte si vede che i suoi hanno la smania di attaccare lasciando troppi spazi dietro. Stasera contro lo Spezia mancheranno Torreira e Bonaventura, due pilastri del centrocampo, sarà molto difficile sostituirli".

Sulla vittoria in Coppa Italia con l'Atalanta: "Il successo di Bergamo credo abbia dato alla squadra una gran carica, soprattutto per come è maturato. Stasera però sarà una partita diversa, anche se questa potrebbe essere decisa da alcuni episodi".

Carpanesi ha anche commentato gli acquisti fatti nell'ultimo periodo dalla Fiorentina: "Sono perplesso su alcuni giocatori che sono arrivati in Italia, devono ancora ambientarsi anche se vengono da realtà importanti e li vedo in difficoltà. Nico Gonzalez ad esempio è stato pagato 27 milioni ma ancora non ha dimostrato di valere quella cifra".

E su Piatek e l'eredità di Vlahovic: "Il serbo è un grande attaccante. Prandelli che è un grande intenditore ci aveva visto lungo ed è merito suo la sua esplosione. Piatek? Ha segnato ok ma su rigore, non è la stessa cosa di avere Vlahovic perché non partecipa al gioco come faceva lui".