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CORVINO/2, Vlahovic e Muriel? Vi spiego. Drago...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno

Pantaleo Corvino ha parlato dei singoli della Fiorentina, spiegando prima il significato della sua frase su Vlahovic alla Juve: "Io rispondo a delle domande, un giornale di Torino mi chiedeva se le qualità di Vlahovic erano da titolare della Juve. Io ho risposto che l'età non conta e che può giocare ma io spero che possa rimanere alla Fiorentina ma i direttori sportivi sono tenuti a sentire tutte le offerte e portarle alla proprietà che poi decide se ascoltarle o meno. Ad esempio io avevo una richiesta per un giocatore il cui procuratore spingeva per andare alla Roma, che mi chiese la valutazione ma ora si racconta il contrario".

Muriel sarebbe rimasto con lei ds? Se l'ho preso in prestito perché non avevo mezzi in quel momento per prenderlo, è ovvio. Lui arrivò a dicembre per andare in ritiro a Malta e disse di aver scelto la Fiorentina e non il Milan perché io lo avevo convinto, perché allora non avrei dovuto riscattarlo a giugno? Ora è un rimpianto? Però allora si diceva che mancava l'attaccante, mentre c'era lui".

Dragowski, preso nel 2017, è cresciuto come si aspettava? "Io me lo aspettavo, è stato il primo giocatore che ho portato alla Fiorentina nel mio secondo ciclo ma Sousa gli preferiva Lezzerini, preso sempre da me giovanissimo nel primo ciclo per inciso, e per me fu una delusione che il tecnico non lo ritenesse pronto. Per questo presi Lafont per mandare Dragowski a giocare. Il livello? E' un polacco, io credo molto nella scuola polacca, come Boruc per esempio, protagonista del calcio europeo. E arrivò anche Neto che è andato nel Barcellona e allora non era ben visto". 

Spinazzola stava per arrivare alla Fiorentina? "Il responsabile di un'area tecnica si deve sentire anche un funzionario, se ci sono dei club che ti chiedono dei giocatori hai il dovere di ascoltarle e riferirle alla proprietà che poi decide. In quel caso c'era Chiesa, anche se poi la mia proprietà non mi disse di venderlo, così come Milenkovic in quel dicembre. E nell'offerta c'erano Spinazzola o Demiral sul piatto oltre a 40 milioni ma la società disse di no. Io avrei cercato di ottenere Demiral definitivo perché i difensori si fa fatica a trovarlo e Spinazzola in prestito" (SEGUE)