DAINELLI, Firenze una tappa indimenticabile
Fonte: Il Giornale - ed. Genova
Intanto, sul campo dici dieci e pensi al fantasista. A colui in grado di risolvere le partite da solo. Zico, Platini o Maradona. Dieci però per il campionato del Genoa non vuol dire solo fantasia. Sono anche le partite che mancano alla fine del campionato. In nove settimane. Il 24 marzo infatti ci sarà il turno infrasettimanale. Se per l'equazione dieci equivale a fantasia, in casa rossoblù ha la faccia di Palladino. Ma come dimenticare Palacio, Sculli e Milanetto. La Fiorentina, prossima avversaria, lo sa e conosce il gioco dei ragazzi di Gasperson. Nella passata stagione fino all'ultima giornata c'è stato un entusiasmante testa a testa. 'Dopo l'anno scorso e quel famoso 3 a 3, abbiamo voglia di rivincita'. Taglia corto Ivan Juric. Che se non sarà un dieci, è vitale per esaltare le caratteristiche proprio dei fantasisti. 'Contro i viola e poi contro il Palermo saranno partite forse decisive'. Il croato è rientrato domenica, 'e speriamo di non aver più problemi fino alla fine dell'anno'.
Per l'anticipo del Franchi, mancherà Rossi squalificato, mentre sarà da valutare Suazo. Sicuramente out Acquafresca e l'ex Dainelli che confida: 'Firenze resterà una tappa indimenticabile della mia carriera'. Se l'honduregno non dovesse farcela, spazio nuovamente al tridente che ha demolito il Cagliari. 'Non è vero che dipendiamo dagli attaccanti centrali, visto che da sempre nel gioco di Gasperini sono vitali gli inserimenti dei centrocampisti'. Il freddo sembra alla spalle. Un piccolo vantaggio per il Genoa e per il terreno del Ferraris? 'Non credo visto che il campo sta male. Il pallone rimbalza per i fatti suoi'.