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DE SILVESTRI, Europa? Piedi per terra. Saputo...

di Redazione FV

Lunga intervista di Lorenzo De Silvestri a La Gazzetta dello Sport, con il terzino del Bologna che - fra i tanti temi - torna anche sulle cose insegnate da Thiago Motta che non aveva mai visto: Mi è capitato di fare il terzo interno di centrocampo, il terzo centrale: una volta se eri terzino facevi il terzino. La forza, di giochi che non svelo, è l’attitudine di tutti, la predisposizione a interpretare cose diverse. Motta sarà lo Special Two? Guarda sempre avanti: nel gioco, nel vincere, nel proporre. Se gli dai, dà. E ha capito che questo gruppo gli dà fiducia e può ricevere fiducia: da tempo. Un predestinato sì".

Saputo e la fascia da capitano.
"Saputo è una grande persona, educata, pacata, dietro le quinte ma presente tutti i giorni. Fa colazione con noi. E’ innovativo: ha internazionalizzato il club. La fascia da capitano meritocratica? Sì, perché se capita a più giovani li fa maturare prima".

Lei vuole arrivare a 100 presenze col Bologna, da grande vorrà fare il dirigente, magari in rossoblù. Mettiamo che vi prendiate l’Europa: lascia?
"Mettiamo che ci penseremo. Piedi per terra ora...".