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E. PECCI, Aveva ragione Iachini sui limiti della rosa

di Redazione FV
Fonte: Lady Radio

L'ex centrocampista della Fiorentina Eraldo Pecci si è così espresso su un tema a lui molto caro, ovvero quello dei registi, ma non solo: "Ci sono pochi registi in giro, si prediligono ruoli considerati più appariscenti. Oggi tanti registi li possiamo chiamare più equilibratori, come Pulgar, ma non in senso negativo bensì dal punto di vista delle caratteristiche. I passaggi? La palla va dal terzino destro al sinistro cinquanta volte, dunque in orizzontale, e non è sinonimo di bel calcio. L'importante è che il gioco corra. Pulgar? Io non so cosa pensassero di comprare, lui ha le sue caratteristiche. L'importante è che si tratti di giocatori bravi, mi dispiace che la Fiorentina abbia una rosa piuttosto limitata. Cosa manca? Aveva ragione Iachini: si può giocare a calcio finché vogliamo, ma serve una punta che segni. E anche riguardo al regista, c'è effettivamente un problema di scorrimento del gioco. Borja regista? L'ha già fatto nell'Inter, però in questi ultimi anni ha giocato poco e non so in che condizioni sia. Certo che lui ha tutta l'esperienza che serve. Locatelli? Dall'anno scorso ha fatto dei passi da gigante, anche per il fatto che a Sassuolo si gioca con la testa libera e questo consente di mettersi in evidenza. Pedro? I gol valgono ovunque ma ci sono delle realtà diverse: c'è chi si adatta prima in Italia e chi dopo".