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FORZA ADRIANO, Non mollare!

di Redazione FV
Fonte: Eleonora Serra per 24oredisport.com

Adriano è in Brasile. Adriano organizza festini. Adriano è in galera. Adriano è morto. Pettegolezzi che si rincorrono nelle ultime ore di questi giorni tristi, tristi per il calcio, tristi per l'Inter, tristi per l'Imperatore nerazzurro. Non c'è pace per chi cerca di nascondersi dal mondo, non c'è rispetto per chi forse sta soffrendo troppo. Non esistono soldi né privilegi che possono risparmiare un uomo (perchè di uomo si sta parlando!) dal suo dolore, dal suo sconforto, da una malattia che si chiama depressione. Se un ragazzo di appena 27 anni pensa al ritiro dal mondo del calcio, forse ci si dovrebbe chiedere il perchè, invece di gettarsi alla rinfusa sulla notizia iniziando a sparare a zero su tutto e tutti. E se a pensare al ritiro è un giocatore che è stato forse uno dei più forti attaccanti del mondo, bè, allora ci si dovrebbe seriamente interrogare sulle motivazioni di un gesto così eclatante.
"Adriano è deciso a lasciare il calcio". Il quotidiano Lance ne è convinto e nella sua edizione odierna rivela i retroscena della scelta. L'attaccante dell'Inter sarebbe irremovibile, nonostante i tentativi di amici e parenti di fargli cambiare idea. Adriano non vorrebbe tornare in Italia, nè giocare per una squadra brasiliana. Notizia che fa pensare…
E' vero infatti che i calciatori fanno parte di una categoria di privilegiati. Ricchi, affascinanti, hanno trasformato la loro passione, il calcio, in una professione. Tutti li cercano, tutti li vogliono, tutti li ammirano. Tanti si chiedono come si possa gettare via tutto questo o come sia possibile, in queste condizioni, essere infelici. La verità è che è possibile. E' se solo qualche tempo fa Buffon diceva al mondo: "Sono caduto in depressione, sono stato in cura da uno psicologo; non ero soddisfatto della mia vita e del calcio e mi tremavano le gambe all'improvviso", allora si può facilmente intuire come si tratti di un male oscuro, che non guarda in faccia a nessuno. Puoi chiamarti Adriano Leite Ribeiro o Mario Rossi, puoi fare l'operaio o il calciatore, ma non cambierà.
Gilmar Rinaldi, agente del brasiliano dell'Inter, ha provato nelle ultime ore a ridimensionare le voci di un possibile addio al calcio del calciatore carioca, pronosticando addirittura un rientro in Italia di Adriano nelle prossime settimane. "Adriano ha voglia di giocare, stiamo sistemando tutte le cose".
I tifosi dell'Inter e del calcio in generale si augurano il meglio per un uomo e un campione che tutti vorremmo avesse la forza di ritrovare se stesso.