GALLI, Antognoni sia davvero un referente sportivo
Fonte: Lady Radio
Intervenuto sulle questioni più importanti di casa Fiorentina, l'ex viola Giovanni Galli ha parlato così: “Sotto gli occhi di tutti c’è mancanza di fase realizzativa. I giocatori che avrebbero dovuto accompagnare la fase d’attacco, come Castrovilli, devono trovare tranquillità. Castro è troppo nervoso. Bonaventura deve ritrovare la sua forma. Sono loro i giocatori chiave. La carenza in fase offensiva c’è ed è numerica. Anche Callejon e Ribery non sono quelli di prima. Chi segna quindi? Non c’è più Passarella che dalla difesa segnò 12 gol. Il gioco è quello che deve dare certezze e serenità. Se si viaggia sull’individualità non si va da nessuna parte. Manca lo studio del gioco, il gol del Milan di ieri sera contro il Sassuolo è segno di lavoro su un’idea nuova. È frutto di un lavoro settimanale. È logico che a Firenze Prandelli abbia altre priorità, come dare identità alla squadra, ma dopo bisogna cominciare anche a lavorare sui movimenti dei calciatori e sugli inserimenti in area. Il mister è arrivato in corsa in una squadra con grandi problemi di fiducia, ma in Serie A ce ne sono 7-8 di rose peggio della Fiorentina. Serve la partita della svolta, una gara in cui si trovino delle certezze su cui lavorare. Progetto inesistente? C’è da capire cosa passa ora nella testa degli americani. Che siano stati presi giocatori sbagliati, è evidente. In questo mercato non si può fare molto di più. Purtroppo non si può far sì che ci sia lo stesso rendimento in varie squadre da parte dei giocatori. Inoltre la società deve dettare una linea e seguirla, soprattutto sulle scelte. Antognoni deve essere un vero referente sportivo. Se mi dice, ad esempio, che Duncan va bene, va bene anche a me. Se non dice nulla, mi preoccupo”.