GALLI, Caos UEFA? Ceferin all'inizio fu superficiale

Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina, ha parlato di vari temi nel giorno del suo sessantaduesimo compleanno: "Stamani ho ricevuto un messaggio da Antognoni, mi ha scritto che siamo compagni di tante avventure, io gli ho detto che si invecchia. Lui però mi ha spiegato che non sono gli ultimi due anni, ma i sessanta prima. Mi ha fatto piacere, anche se ora sono diventato un po' pigro e le articolazioni scricchiolano. Ma va bene, ringrazio comunque madre natura, e io c'ho messo tanta passione nel tuffarmi durante la mia carriera. Ieri Zenga ne ha fatti 60, a breve sarà anche il compleanno di Tacconi: per il ruolo del portiere è stato un periodo buono"

Come si può ripartire e finire questa stagione per poi far partire la prossima?
"C'è da capire anche se sarà possibile fare il mercato, andando a cambiare poi alcune delle squadre che ci sono oggi. La proposta di Galliani (riprendere ad agosto e terminare l'attuale stagione nell'anno solare, ndr) è di buonsenso, anche se ci sono ovviamente delle complicazioni, perché completando a dicembre c'è da capire come bypassare l'impasse contrattuale".

La UEFA sembra avere molte colpe.
"Ceferin forse non era al corrente del possibile impatto del virus nelle varie nazioni ma soprattutto sul mondo del calcio: è stato superficiale a fare certe dichiarazioni iniziali. Quando ha capito che si è diffuso in tutta Europa, ha dovuto rivedere il tiro, allungando fino al 3 agosto. Poi vede che Belgio, Olanda e Francia chiudono... In ballo c'è anche la Spagna oltre all'Italia".

C'è un portiere di prospettiva che consiglia per l'Italia?
"Ovviamente Donnarumma, ma io stravedo per Meret".