GALLI, Drago ha il 30% di colpe sul gol. Il 70% è di...
Fonte: Lady Radio
Giovanni Galli ha parlato dell'attualità viola: "Gara con Salernitana? C'è un allenatore bravo, ci ha messo un po' di tempo per entrare nella testa dei giocatori ma già a Roma, ricordate tutte le polemiche, proprio perché la Salernitana avrebbe meritato di più e le parole di Nicola di crederci fino alla fine non erano a caso ed ha dato la speranza ed infatti ha vinto due partite nel giro di tre punti. E non dimentichiamo che proprio a Roma c'erano tanti tifosi granata. La Fiorentina arriva da una sconfitta dolorosa dopo una buona partita senza tante conclusioni. L'importante è che non si sottovaluti la Salernitana. Italiano l'anno scorso era nella stessa situazione e dunque metterà nei suoi l'attenzione giusta per non compromettere il percorso fatto e la fiducia di tutta la piazza. Non sarà una gara semplice"
Responsabilità di Dragowski sul gol Torino? "Quello che è purtroppo il compito del portiere porta a pensare che quando esce deve prendere per forza il pallone altrimenti è un errore, nella convinzione di tutti. Però lui può aver sbagliato la traiettoria di 30 centimetri nonostante il tempo giusto per contrastare un Vlahovic che ha visto solitario in area. La palla sarebbe finita sul fondo perché non c'era un avversario dietro perciò qual è la responsabilità di Drago? La responsabilità è di Biraghi perché ha dimenticato la marcatura di Bernrdeschi e intercettato la palla, sicuramente ingannato dal mancato intervento di Dragowski; ma i difensori - lo insegnano ai bambini -non devono respingere centralmente ed invece ha rimesso la palla sui piedi di Bernardeschi. Dragowski ha il 30 per cento di colpe, 70 a Biraghi"
Gestione della gara da parte di Italiano? "Non è andata male l'impostazione perché la Juventus non ha costruito un'azione, palla lunga su Vlahovic e via era lo schema di Allegri. Italiano ha messo più palleggiatori con Duncan che ha fatto il frangiflutti. Però sono mancate le verticalizzazioni, l'uno contro uno sugli esterni e fare la superiorità numerica; Gonzalez non l'ha mai fatto. con 4-5 uomini spalle alla porta dovevi entrare per via centrali ma Cabral era troppo facile da marcare, era troppo fermo e arrivava sbilanciato sulla palla. Doveva partire quattro metri dietro".