.

GALLI, Dragowski? Mi ero illuso. Meno FR7, più Jack

di Redazione FV
Fonte: Lady Radio

L'ex portiere viola, Giovanni Galli, ha parlato del 3-3 rimediato dalla Fiorentina ieri a Bologna: "Purtroppo non c'è attenzione né organizzazione. Sembra che i giocatori non abbiano più la testa, poi Iachini che dice di aver preparato la fase difensiva sui tagli dopo aver preso cinque volta la stessa cantonata... Ci sta che una volta ti possa scappare qualcosa, ma non cinque. Palacio è un giocatore di una grande intelligenza, ha attaccato la profondità nel momento in cui l'avversario ha alzato la testa e l'ha visto. Grazie, però, alla difesa viola. Poi potevamo anche perdere, ma non mi sembra siano mancate le opportunità". 

Dragowski che partita ha fatto?
"Tutte le volte che lo vedo penso che probabilmente mi ero illuso che potesse fare chissà cosa. Devo ancora scoprire cosa gli manca. Anche sul terzo gol doveva fare di più, chiamare i compagni di reparto, leggere l'azione. Il portiere non è solo quello che para o gioca bene coi pedi, bensì deve essere il regista difensivo che da riferimenti a tutti".

Come le è sembrato Bonaventura?
"Piano piano è cresciuto in maniera esponenziale, tornando un calciatore intelligente, forte, tattico, che sa leggere i tempi di inserimento. In ottica futura punterei più su di lui che non su Ribery, poiché italiano, d'esperienza e che so sempre cosa può darmi. Si sta dimostrando un giocatore molto valido".

Che idea di calcio c'è in società?
"Penso che debba avere una progettualità, che magari c'era ma sbagliata. Bisogna porre le basi per fare qualcosa che rimanga nel tempo, al momento vedo poca chiarezza. Quando si deve cominciare a fare un progetto nuovo si buttano le basi su certi giocatori, mentre per Vlahovic leggo che il presidente ha chiesto 60 milioni, di Pezzella e Milenkovic che hanno le valigie in mano...".

Cosa pensa della corsa-salvezza?
"Se col Cagliari dovesse vincere il Benevento, aiuto... E anche in vista del Crotone non diamo per scontati i tre punti, i calabresi hanno tenuto inchiodata l'Inter fino all'ultimo. Perché per loro è una questione di sopravvivenza, quindi non sarà così semplice".