GALLI, Non si può marcare a zona. Su Pioli e giovani...
Fonte: Lady Radio
Questa l'opinione dell'ex portiere viola Giovanni Galli a proposito dei temi relativi al pareggio maturato ieri tra Atalanta e Fiorentina:
Sulla prestazione di Chiesa: “Si sta parlando di un giocatore importante, ma al di la di questo, nel nostro campionato quando un giocatore fa tre partite già si parla di nazionale. Bisogna stare un po’ più calmi, è giovanissimo, deve migliorare, e il difficile si vede negli anni dopo.”
Sul perché Pioli utilizza sempre i soliti giocatori: “La formazione ormai è composta da 12-13 giocatori. La Fiorentina è in una posizione di tranquillità, dove la Fiorentina deve porsi un sogno che può diventare un obiettivo, ovvero arrivare in Europa. Da qui alla fine comunque hai la possibilità di inserire dentro uno-due giocatori, anche perché non penso che per un giocatore giovane inserito vai a peggiorare molto la squadra. Su Lo Faso bisogna capire se riuscirebbe a reggere il peso e la tensione della Serie A. Intanto bisogna cercare di dare certezze alla squadra. Penso che piano piano Pioli qualche giovane lo butterà dentro.”
Sui tanti gol subiti su calci piazzati: “La zona mista si faceva anche ai miei tempi, però le marcature erano comunque a uomo. Oggi la zona ha confuso un po’ le idee. La zona è un sistema di partenza non definitivo. Te devi marcare nella tua zona a uomo l’avversario. L’avversario non si marca a zona. Ad esempio il Napoli è una squadra che marca a zona e difatti becca sempre molti gol nei calci da fermo, perché loro hanno un solo riferimento, che è la palla.”