GALLI, Vinto con rigore tattico e organizzazione
Fonte: Lady Radio
Giovanni Galli ha parlato della partita tra Fiorentina e Milan: "E' evidente il concetto che l'organizzazione vale più del campione, cosa accaduta sabato scorso. Ho visto una squadra che ha lavorato sui settori, sull'impostazione della partita, pur senza elementi importanti, sta a significare che non basta prendere un campione per risolvere tutti i problemi. Quando hai una squadra organizzata, con tutti che si mettono a disposizione e hanno spirito di sacrificio e seguono i dettami dell'allenatore succede quello che non si pensava, con il Milan primo in classifica e con il derby giocato a quei livelli. Ho visto applicazione e rigore tattico straordinario e la squadra non ha avuto paura con la linea di difesa quasi a centrocampo. Italiano sembrava tarantolato con indicazioni a fare pressione già sui giocatori chiamati ad iniziare l'azione, anche se loro hanno forse preso l'impegno sotto gamba".
"L'organizzazione dei viola ha sopperito a tutto - prosegue Galli - smettiamola di chiedere campioni, abbiamo avuto la fortuna e la bravura della società che l'ha scelto di avere un allenatore che sa insegnare calcio e sa comunicare con la squadra e questi sono i risultati. Il percorso della Fiorentina è legato alla bravura di Italiano e a quello che gli mettiamo a disposizione che non necessariamente devono essere campioni ma giocatori funzionali al suo gioco. Quando parlo di giocatori funzionali, il livello cambia secondo il valore dei giocatori stessi, se è da 10 vale più di uno da 6, sicuramente. Ma bisogna capire se un campione entra in quel progetto e non si ritenga campione a prescindere, a maggior ragione se destabilizza lo spogliatoio. Queste sono le vittorie e poi su queste devi costruire. Europa? Se conta sì, se dà visibilità anche in chiave mercato per far venire certi giocatori ok ma se è la Conference League io resterei a casa perché io devo fare il mio percorso".
Vlahovic via a gennaio? "Lui ha iniziato ha iniziato il suo percorso da giocatore ed ora è un campione e gli manca l'ultimo step per entrare nell'Olimpo ma sono sicuro che il suo spazio se lo ritaglierebbe ovunque. Avevo detto di voler vedere se quello che avevamo in casa era presentabile, ora abbiamo capito che non abbiamo nessuno presentabile e soprattutto Vlahovic ora fa la differenza. E allora cosa fare con lui? L'occasione è ghiotta per la Fiorentina in campionato ed io me lo terrei fino a giugno. L'enigma è se il suo procuratore ha già reso un anticipo da qualcuno? Se qualcuno arriva con 80 milioni e il procuratore dice no allora qualcuno ha già bloccato il giocatore. Non ci puoi fare nulla. Il giocatore ha il diritto di accettare il trasferimento e questo blocca tutto".