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GRAZIANI, Rebic? Corvino lungimirante. Mandzukic...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno Toscana

L'ex attaccante viola Francesco "Ciccio" Graziani ha parlato dei principali temi di casa Fiorentina, partendo però dal suo video in cui, a lavoro in campagna, si era rivolto ai giocatori di Serie A: "Quel video era un po' una provocazione, per far capire che senza sacrifici nella vita non si va da nessuna parte. C'è gente che ogni mattina si alza e va a a lavorare fino alla sera, e io sento i calciatori che sono stanchi... Quattro milioni e mezzo di visualizzazioni, roba da pazzi. 

Juric con Mandzukic che idea è?
"Juric mi piace, ma mi sembra che ci siano i presupposti per vederlo a Verona ancora qualche anno. Con Mandzukic potresti ripetere un'operazione stile Ribery ma nel caso devi andare subito perché mi sa che fa gola a molti. Poi vanno capite anche le pretese economiche, perché qui parliamo di gente abituata a stare con la pancia piena".

Di Ribery che pensa?
"Già domenica ho visto che non era un infortunio troppo serio, e infatti sembra che stasera ci sarà. Avremo la fantasia, l'estro e anche se non avrà i novanta minuti nelle gambe lo puoi gestire coi cambi. Sul furto dico che Firenze, e in generale la Toscana, è un'isola felice: certe cose succedono in tutti i posti. Ci può stare che in Germania ci siano meno furti, ma non credo che uno possa pensare di andarsene per questo. Capisco che prenda la paura, ma ci sono modi e tempi per intervenire. Se poi la vogliamo mettere sullo scherzo, dico che una volta entrati è difficile che ritornino".

Rebic è un rimpianto?
"Corvino è stato lungimirante a mettere la clausola, nelle casse entreranno soldi freschi e belli. A Firenze era giovane, inesperto e un po' scapestrato ma ora mi sembra che abbia davvero messo la testa a posto. Un po' dispiace, potevamo averlo noi... Con un centravanti così come minimo avremmo avuto 5-6 punti in più".

Che ne pensa della questione stadio?
"Devono fargli fare lo stadio, anche perché ora come ora d'inverno al Franchi, nelle curve e in Maratona, non vai a vedere uno spettacolo ma quando piove rischi di prenderti la broncopolmonite. Bisogna ammodernare tutto".

Più forte Simeone o Vlahovic?
"Il primo ha già dimostrato di più, ha più campionati sulle spalle. Il secondo deve cercare certezze ogni giorno, fossi in lui sarei sempre a chiedere consigli a Ribery su cosa migliorare. Non vorrei che con i nuovi stipendi pensasse di essere già arrivato, sarebbe un errore".

Chi vorrebbe in panchina?
"Fossi la società andrei sul sicuro, chiamerei Spalletti: è tifoso viola e lavorare a Firenze per lui sarebbe un'avventura molto stimolante. Posto che Iachini non venga confermato".

Che ne pensa della possibile partenza di Pezzella?
"Io farei di tutto per tenermelo. Se poi lui decide di voler andare via, c'è poco da fare. Col tempo di lavorare bene, un centrale lo vai a reperire. Io invece ho paura che vada via Milenkovic: sta crescendo a dismisura, e me lo terrei stretto".

Spalletti ha ancora un anno di contratto con l'Inter... Fonseca le piacerebbe?
"Sì, ma non credo che Luciano voglia rimanere a fare l'agricoltore. La sua voglia di lavorare è da prendere in considerazione. Fonseca non mi sembra stia facendo bene, mi pare la Roma sia al minimo storico in quanto a risultato. Il nome più gettonato per me rimane Spalletti".

Fiorentina-Cagliari come finisce?
"Non prendo in considerazione altro risultato tranne la vittoria. C'è da dare continuità dopo il Parma".