HAMRIN, La Coppa delle Coppe il ricordo viola più bello
Fonte: TMW
Nel giorno del suo ottantesimo compleanno, il grande attaccante svedese Kurt Hamrin, detto "Uccellino" per il suo modo di volare verso le porte degli avversari, ha rilasciato queste dichiarazioni in esclusiva ai microfoni diTuttomercatoweb.com:
Qual è il più bel ricordo della sua carriera?
"Arrivare in finale di Coppa del Mondo. Quello è stato il momento più alto della mia carriera e ogni volta che ci penso mi emoziono come se fossi li".
Qual è invece il ricordo più bello legato alla sua esperienza a Firenze?
"La finale di Coppa delle Coppe che abbiamo vinto dopo in una gara di andata e ritorno. Vincere quella competizione è stato molto importante non solo per me ma per tutta la squadra e per tutta la città".
Invece quello con il Milan?
"Non ho dubbi, la finale di Coppa Campioni. In quel periodo avevamo una squadra molto forte e raggiungere la finale più importante d'Europa è stato veramente bellissimo".
Cosa ne pensa dell'andamento attuale delle due squadre?
"In questo momento stanno attraversando entrambe un momento molto duro. Non hanno gioco, ma la qualità delle squadre è alta. Per rialzarsi basterebbe azzeccare una mossa giusta. Alla Fiorentina in special modo vedo un calo da parte di tutti, spero che riescano a rialzarsi il prima possibile".
Una domanda su un giocatore svedese tra i più forti della storia, cosa pensa del momento di Ibrahimovic?
"In Svezia è il più grande calciatore del momento. Ha il carattere più forte di tutti anche a causa della sua infanzia difficile. In Svezia non ci sarà mai nessuno come lui, ha battuto tutti i record. E' una risorsa importante per il nostro calcio, sia per il presente che per il futuro".
Infine le chiedo una battuta anche su Conte e sulla Nazionale azzurra.
"Le parole del ct sono giuste. E' stato duro ma il significato è giusto. Se in Italia non si porteranno dei cambiamenti nel breve periodo non vedo come possano essere fatti passi avanti per riportare in alto il movimento calcio italiano".