IACHINI, Vorrei restare in serie A
Fonte: tmw
Non ha ancora detto addio al Brescia, ma probabilmente lo farà nei prossimi giorni, quando incontrerà il Presidente Corioni. Beppe Iachini, allenatore delle Rondinelle, vuole capire i programmi della società lombarda, e poi prenderà una decisione, che probabilmente sarà quella di lasciare Brescia in cerca di un nuovo progetto e una nuova squadra da cui ripartire. Per ciò che riguarda la valorizzazione di alcuni giovani in forza alle Rondinelle, Iachini, ai microfoni di TuttoMercatoWeb si mostra comunque soddisfatto. "L'anno scorso - ricorda - abbiamo ottenuto la promozione, mentre in questa stagione non c'è stata la giusta continuità ma allo stesso tempo tanti ragazzi giovani si sono messi in evidenza. Ricordiamoci però che ad un certo punto del campionato la squadra si è espressa giocando un bel calcio e sarebbe potuta arrivare alla fine senza la pressione scaturita dal dover vincere per forza e rincorrere". E probabilmente, se non fosse stato esonerato, Iachini avrebbe condotto la squadra alla salvezza. "Con il senno del poi sarebbe facile rispondere - dice il tecnico delle Rondinelle - Però in quel periodo c'era il mercato di gennaio, nel quale avremmo potuto portare avanti i programmi prefissati. Sono tornato il 31 gennaio, quando la finestra di calciomercato era finita, ma ci siamo comunque messi sotto per cercare di risalire la classifica". Il mercato di gennaio ha visto l'approdo in Lombardia di Davide Lanzafame, calciatore poco consono agli schemi dell'allenatore di Ascoli Piceno. "Davide - spiega - era arrivato per essere schierato in un certo tipo di assetto tattico. Ma la squadra era portata a giocare in un certo modo e così lui è stato un po' penalizzato, anche se ha avuto modo di fare bene. In questo senso c'è però un po' di rammarico, perché da un giocatore come Davide, così come da tutti i suoi compagni, ci si aspetta sempre qualcosa di positivo. Lanzafame ha dato comunque grande disponibilità, così come i suoi compagni. Non posso rimproverargli nulla".
Non lo dice ancora ufficialmente, ma probabilmente la sua avventura a Brescia si è conclusa ieri. "Ho un grande rapporto umano con tutto l'ambiente e la società. E questo affetto mi porta a non dire ancora cosa ufficialmente accadrà. Avrò un incontro con il Presidente nei prossimi giorni, parleremo dei programmi e verificheremo cosa fare. Il mio intento - dice Iachini - è di allenare in serie A, visto che negli ultimi tre anni ho vinto due campionati sul campo. Vorrei rimanere nella massima serie, oppure riconquistarla il prima possibile con un campionato da protagonista in B e se il Brescia avrà questo tipo di programma allora valuterò eventuali situazioni che potrebbero svilupparsi in questo senso. Il Palermo? Con Zamparini c'è stima reciproca da tempo. Verificherò, eventualmente, anche questa situazione". E sulla Sampdoria Iachini glissa affermando che "ci sono stati degli interessamenti di alcune società" e chiude con una battuta. "Diciamo che lo dite voi", conclude sorridendo il tecnico delle Rondinelle.