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JOVETIC, All'Inter grazie a Mancini. Felice per il 10

di Redazione FV

Queste le parole dell'ex viola, Stevan Jovetic, presentato oggi come nuovo giocatore dell'Inter:

Io nuovo leader dell'Inter? "Sono molto felice di aver preso la 10. Il mio numero preferito è l'otto, ma era occupato. Dopo ho preso la 35 ma quando Kovacic è stato ceduto ho scelto la 10. E' una responsabilità per quello che rappresenta, ma ne sono felice".

Che Jovetic ritrova la Serie A? "Uno Jovetic che si è allenato bene e che non vede l'ora assieme alla squadra di scendere in campo".

L'Intesa con Icardi? "Bene. Siamo sulla strada giusta. Con il tempo non potremo che migliorare".

In cosa sono migliorato in Inghilterra? "Sono più forte mentalmente. Sono cresciuto. Sul campo poi starà a me dimostrare il mio valore".

Qual è il mio ruolo preferito? "Ne abbiamo parlato con Mancini. In avanti posso fare tutti i ruoli. Finora ho giocato da seconda punta, ma se cambia il modulo mi adatterò al meglio".

Cosa non è andato al City? "Inizialmente ho avuto alcuni infortuni, poi anche quando facevo bene il tecnico mi sostituiva subito. Dal secondo anno in Inghilterra mi sono convinto di andarmene, soprattutto dopo l'esclusione dalla lista Champions. La cosa importante però adesso è che io sia qui. Voglio dimostrare chi sono".

Perché ho scelto l'Inter? "Ho parlato con Ausilio e Mancini e mi hanno descritto la loro idea di una grande Inter. Questo è un club che nella storia ha sempre avuto grandi giocatori e io volevo farne parte. Parlando con loro mi sono convinto".

Una promessa ai tifosi? "Sono qua per fare il meglio, il maggior numero di gol. Non voglio fissare cifre precise, ma darà il massimo per fare più assist e più gol".

Un gol al Milan nel derby? "Preferisco partire dall'Atalanta. So cosa significa il derby a Milano. Adesso dobbiamo pensare dalla prima gara in calendario. Solo fra tre settimane penseremo al derby".

Inter da Champions? "Secondo me sì nonostante la concorrenza di Lazio, Roma, Napoli e Milan. La squadra è buona e possiamo lottare per questo traguardo".

Cosa penso della cessione di Kovacic? "Non spetta a me parlarne, ma quello che ho visto nelle ultime settimane è un grande giocatore".

Quanto ha influito Mancini nella mia scelta? "Mi voleva al City già quando ero alla Fiorentina, poi però non è stato trovato l'accordo. Adesso mi ha descritto il suo progetto per l'Inter e ho scelto il nerazzurro".

La sfida con la Fiorentina nel giorno di San Valentino? "Amo Firenze, i tifosi e la gente di quella città. Sono stato felice nei miei cinque anni in viola e mi aspetto una bella accoglienza. Mi sento ancora con tante persone di Firenze".

Quando l'Inter sarà da scudetto? "Durante il precampionato si lavora per crescere e amalgamare tutti i nuovi. Negli ultimi giorni di mercato speriamo che possa arrivare qualche acquisto per essere ancora più forti".