MALUSCI, Viola ha perso di vista il vero obiettivo
Fonte: TuttomercatoWeb
L'ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci ha parlato così delle dimissioni di Pioli e del duro comunicato dei viola di ieri sera: "Mi dispiace perché oltre a essere stato un mio compagno è anche un amico. Lui ha iniziato lo scorso anno con otto giocatori in ritiro, con la squadra costruita via via. Poi non scordiamoci come ha gestito la tragedia di Astori: è stato straordinario nel compattare uno spogliatoio. Ha fatto da babbo a ragazzi colpiti duramente da una perdita incredibile. La squadra ha finito il campionato oltre alle aspettative. Dopo il mercato si pensava che la squadra fosse migliore dell'anno scorso. Sono andati a cercare obiettivi mirati come Gerson e Pjaca e la Fiorentina su questi due punti di riferimento ha fatto leva salvo poi ricevere una grande delusione dal campo. Le alternative gli undici non erano all'altezza dei titolari e alla fine si è ritrovato con una squadra più forte solo in teoria e non in pratica. Le dimissioni? Bisogna capire bene le motivazioni. Sicuramente quelle frasi del club non hanno fatto piacere a Pioli. Lo hanno deluso perché le parole usate sono state forti. Lui ha aspettato l'incontro con la squadra per spiegare le dimissioni e salutare da uomo i suoi ragazzi. Sicuramente le colpe non sono tutte di Pioli. Il suo percorso è stato comunque positivo. Il comunicato? Lui ama questo lavoro e tutto si può dire di Stefano tranne che sia una persona poco seria nel suo mestiere. La società poteva muoversi in modo diverso anche perché sembra quasi che si siano scordati che c'è ancora da giocare una partita importante. Bisognava fare quadrato intorno alla squadra e a questo match. Dovevano tutelare l'ambiente per arrivare al meglio alla Coppa Italia. Magari facendo anche un po' di autocritica".