MANCINI, Polemiche sulla sua nomina

La nomina di Roberto Mancini quale nuovo allenatore del Manchester City, con conseguente licenziamento di Mark Hughes, non è certo passata inosservata. Non mancano polemiche e discussioni che coinvolgono tifosi e allenatori di Premier; stando a ciò che scrivono News of the World e Daily Mirror anche un cospicuo numero di giocatori citizens avrebbero reagito in malo modo alla comunicazione dell'avvicendamento in panchina avvenuta nella serata di ieri.

Pesante il commento di Steve Bruce, manager del Sunderland che proprio ieri è stato l'ultimo rivale di Hughes:"Decisione assolutamente ridicola! In questa maniera si scoraggiano anche i giovani allenatori inglesi". Joe Royle, ex allenatore del City tra il '98 ed il 2001, è ironico:"Hughes in campionato fino ad oggi ha perso appena 2 partite, non mi pare la squadra fosse così disastrosa da dover esonerare il manager. Mancini avrà grandi pressioni perchè dovrà fare molto meglio del gallese e avrà gli occhi di tutti addosso". Simona Marchetti, su un pezzo on-line sulla Gazzetta di oggi, riporta anche i commenti non proprio allo zucchero del tabloid Sunday Star:"Se per caso Mancini dovesse vincere a febbraio la Carling Cup diventerebbe subito un eroe...".

Lo spogliatoio, dicevamo, sarebbe prossimo addirittura ad un clamoroso ammutinamento: pare che Given e Bellamy, in ottimi rapporti con Mark Hughes, siano andati a colloquio oggi dai vertici societari per avere delucidazioni su un esonero tecnicamente strano in quanto susseguente ad una vittoria.