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Manfredini racconta i problemi di salute in viola: "Crostacei e molluschi, febbre continua"

di Redazione FV

Thomas Manfredini, ex difensore del Genoa transitato anche dalla Fiorentina, ha raccontato stamani in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport la storia della sua vita. In particolare, l'ex giocatore ha svelato anche alcuni dettagli riguardanti le sue condizioni di salute peggiorate nel periodo di Firenze, ripartendo dalla scelta di sposare proprio la causa viola: "Era gennaio 2004, avevo bisogno di giocare. Era una grande Serie B, quella delle cinque promozioni: c’erano Toni al Palermo e Zola al Cagliari. La Fiorentina aveva giocatori importanti, da Di Livio a Riganò. Io giocai 13 partite in condizioni precarie: avevo sempre qualche problema fisico, mi stiravo di continuo. E poi le allergie…".

Spiega Manfredini a tal proposito: "Ero allergico a crostacei e molluschi. Tutto questo mi portava spesso ad avere la febbre e il fiatone non appena provavo a correre. Mi consigliarono di trasferirmi a Catania per via del clima: lì feci alcune visite e mi dissero che il pesce mi provocava forti bronchiti e mi indeboliva fisicamente. Ogni volta che in partita ero sotto sforzo, mi infortunavo puntualmente. Non arrivava abbastanza ossigeno ai muscoli, non respiravo bene. Nonostante questa problematica, a Catania segnai 3 gol in 31 partite".


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