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MONTELLA, All'estero mi sento meno giudicato

di Redazione FV

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Vincenzo Montella, attuale tecnico dell'Adana Demirspor, ha parlato così della sua passata esperienza da allenatore in Italia: «Io additato come presuntuoso in Italia? È una etichetta, nel calcio te le appiccicano addosso ed è difficile toglierle. Magari non sono stato sempre capace io a dimostrare il contrario, ma la mia è sempre stata solo riservatezza e rispetto dei ruoli. Quando i miei giocatori esultano io elaboro, penso a quello da fare subito dopo, ma non significa che dentro non provo la stessa gioia. In questa esperienza turca sto certamente esternando di più le mie emozioni. Sono molto più me stesso quando sono all’estero che in Italia. Forse perché mi sento meno giudicato. Mia moglie mi dice: finalmente sorridi e sei simpatico come nella vita di tutti i giorni. Per vent’anni da calciatore mi sono sempre sentito gli occhi addosso e questo mi ha portato ad essere più trattenuto».