.

OLIVEIRA, Juve alla portata dei viola. Io e Babacar...

di Redazione FV

A due giorni da Fiorentina-Juventus l'ex viola Luis Oliveira ci parla delle sue sfide passate, vissute in maglia viola. Ecco le sue parole a Tuttomercatoweb:

Che ricordi ha della sua esperienza alla Fiorentina?
"Il primo ricordo è legato a quando giocavo col Cagliari e in una partita contro la Fiorentina ci venne assegnato un rigore per una mia caduta in area sull'uscita di Toldo, pur non essendoci stato fallo. Da lì nacquero delle polemiche, venni additato come simulatore e quando venni acquistato dalla Fiorentina l'accoglienza iniziale non fu delle migliori, proprio per quell'episodio. Fortunatamente col tempo sono riuscito a conquistare la tifoseria grazie alla mia voglia di correre, di fare gol, di aiutare la squadra. A Firenze ho conservato delle amicizie, sono ancora legato ai tifosi e a Vincenzo Guerini, che ho avuto come tecnico al Catania. Sono stato invitato da lui a vedere la partita di domenica scorsa contro il Cagliari e mi ha regalato la maglia di Babacar, giocatore che stimo tantissimo e che con Montella può crescere tantissimo".

Lei si rivede in Babacar?
"Siamo due giocatori diversi: lui è più potente, io ero più tecnico e dal dribbling secco. Diciamo che insieme avremmo potuto essere una bella coppia".

Venerdì c'è Fiorentina-Juventus: qual è il suo ricordo più bello?
"Ricordo le vigilie, con i tifosi che si raccomandavano perché alla sfida contro la Juventus ci tenevano particolarmente. Sicuramente non dimentico quel 3-0 con gol mio, di Firicano e Robbiati. Come ricordo quella vittoria con mio cross vincente per Batistuta. Ricordo la gioia immensa dei tifosi e noi caricati da quell'ambiente a dare il massimo".

Cosa si aspetta da questo Fiorentina-Juventus?
"Soprattutto che ci sia un bello spettacolo anche fuori dal campo, che tutto vada liscio. Detto questo la Fiorentina mi ha dato buone sensazioni, contro il Cagliari mi è piaciuta tantissimo. Credo che possa farcela contro la Juve, sebbene i bianconeri non mollino mai, come hanno ampiamente dimostrato nel derby".


Altre notizie
PUBBLICITÀ