ORLANDO, Chiesa? Sottil era il sostituto. Fiorentina...
Fonte: Lady Radio
Massimo Orlando, ex- centrocampista con un breve trascorso alla Juventus e quattro anni da protagonista con la Fiorentina, ha parlato della sfida di stasera che vede di fronto le sue due vecchie squadre: "Ho commentato la Juve spesso nell’ultimo mese e mi sono sembrati quelli di una volta. Hanno recuperato De Ligt che è un giocatore devastante e nel frattempo è cresciuta la forma degli altri giocatori chiave. La Fiorentina invece è in un momento difficile: è una gara, quella di stasera, anche paradossalmente più facile da preparare perché non fare punti a Torino rientra purtroppo nella normalità, quindi non c’è nulla da perdere. Ho visto una Fiorentina in difficoltà, impaurita e con i giocatori che dovrebbero dare qualità, come Castrovilli, molto indietro. Non posso pensare che giocatori come lui, Bonaventura, Milenkovic e Ribery abbiano smesso di fare la differenza, penso sia un problema di testa. Ma ora c'è da svegliarsi, visto che la classifica fa paura; la retrocessione è un incubo da scongiurare al più presto, io l'ho vissuta ed è una macchia che mi è rimasta dentro sempre".
Proprio su Castrovilli, pensa che il suo scarso rendimento sia legato anche alla nuova posizione?
"Sì, credo che decentrandosi possa perdere efficacia, ma credo che la componente psicologica sia la più decisiva nelle prestazioni pessime della squadra".
Un giudizio sul grande ex, Federico Chiesa:
"La Fiorentina è stata fondamentale per lui ma anche lui ha portato tanto ai viola, è un giocatore che 10-15 punti in un campionato li dava. Alla fine è arrivata l’offerta migliore per il calciatore e una buona offerta anche per la Fiorentina e quindi è stato giusto venderlo; il problema è stato non sostituirlo a dovere, o meglio dar via il sostituto naturale che era Sottil. Un po’ di emozione comunque da parte di Chiesa ci sarà, non credo che se dovesse fare gol sia un gol come gli altri, non sarà la persona più felice del mondo".
Infine, un parere su Vlahovic:
"Intanto ha dimostrato di avere gli attributi per battere due rigori pesanti come macigni. Io non lo vedo male, non sono d’accordo con chi continua a sostenere che serva un giocatore più esperto e che lui è troppo giovane. Deve crescere, non sta rendendo come ci si aspettava".