PADALINO, Felipe meglio da centrale

'Il ritorno di Gamberini, al di là della prestazione di Bergamo di ieri, dove specie nella ripresa ha pagato stanchezza e condizione fisica limitata, può portare entusiasmo e vitalità alla difesa della Fiorentina in questo finale di stagione. Gli infortuni lo hanno limitato sia fisicamente che mentalmente, dando una brutta botta alla sua evoluzione di carriera. Quest'anno la sua assenza per molti mesi è stata grave, seppur per motivi differenti da quella di Mutu. Mi auguro che sappia risalire la china, soprattutto di testa, e che con la fiducia che gli ha sempre dimostrato Prandelli torni ad essere un perno importante della Fiorentina del futuro'. Da ex difensore viola Pasquale Padalino, ai microfoni di Lady Radio, ha fatto un'analisi a tutto campo del momento difensivo della squadra gigliata.
'Alcune variazioni decisive operate sul mercato a gennaio, come la partenza di Dainelli in cambio di un investimento tanto importante quanto rischioso come quello di Felipe, hanno rotto degli equilibri che avevano reso la Fiorentina una delle migliori difese della serie A - ha aggiunto il 38enne foggiano -. L'ex Udinese, visto lo scarso feeling con gli altri centrali viola, ma soprattutto viste le difficoltà degli altri esterni difensivi, è stato adattato a terzino sinistro. In futuro però, a prescindere dall'arrivo di Munoz, è giusto che torni ad essere utilizzato come marcatore centrale. A me piace molto, perché ha stile anche nelle uscite dall'area palla al piede. E' ovvio che varie problematiche fisiche lo abbiano condizionato, e inoltre la scarsa forma fisica di Cristiano Zanetti ha rotto quegli equilibri a centrocampo che hanno reso fragile tutto il pacchetto arretrato della Fiorentina'.