PRANDELLI, A Ljajic serve convinzione. Jovetic...
L'ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ha parlato a FcInterNews.it di tre giocatori nerazzurri che in passato hanno vestito la maglia viola: "Jovetic? A Firenze arrivò da capitano della Stella Rossa di Belgrado, pur avendo solamente 18-19 anni. Era molto giovane, ma con una personalità spiccata. Dal punto di vista tattico forse preferiva giocare da trequartista, noi invece pensavamo avesse tutto per diventare un attaccante moderno. Oggi lo vedo più sicuro di sé, fisicamente è cresciuto tanto, mentre la personalità non gli è mai mancata. Felipe Melo? Quando lo abbiamo seguito quello che più di tutto ci aveva colpito era la sua assoluta personalità. Nella Liga, con la maglia dell’Almería era sempre protagonista e non aveva mai paura. Fin dal primo giorno a Firenze lui ha sempre anteposto il gruppo, la squadra, i propri compagni a tutto il resto. Il suo impatto è stato forte, tutti gli hanno sempre voluto bene e ha mantenuto una mentalità vincente. Ljajic? Arrivò nel gennaio 2010 e capii subito che si trattava di un giocatore con qualità straordinarie. Le doti sono indiscutibili, nell”uno contro uno’ penso sia uno dei più forti in circolazione. E non gli manca la personalità, assolutamente. Credo gli manchi la convinzione di poter essere protagonista sempre, deve capire che lo spazio che gli allenatori gli offrono deve essere sfruttato a pieno e non deve mai accontentarsi. A volte dà questa sensazione, deve costruire un grande futuro”.