PRANDELLI, Piatek? Di fronte ai bilanci un tecnico...
E' il momento dei saluti per Cesare Prandelli. Il tecnico che ha condotto il Genoa alla salvezza nel campionato appena trascorso non è stato confermato dalla società, che ha deciso di optare per Aurelio Andreazzoli. L'ex ct della Nazionale azzurra ha parlato così dal centro sportivo "Gianluca Signorini" di Pegli in conferenza stampa: "Faccio una piccola premessa che è un po' il mio pensiero. Di solito non amo molto parlare però in questo contesto era giusto farlo perché volevo assolutamente ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con me, persone serie molto capaci ma da parte mia non ci sarà nessun tipo di polemica. Voi farete le domande, a certe risponderò ad altre no perché volevo lasciare questa società e questa città nel miglior modo possibile. Se c'è un rimpianto? Assolutamente sì. Perchè ci credevo, perché pensavamo di costruire qualcosa di importante e forse ci stavamo riuscendo perchè qui ci sono persone capaci e serie ma soprattutto hanno la maglia del Genoa tatuata sulla pelle. Volevamo condividere un progetto, una gestione. Futuro? Non ho pensato a nulla se non quello di venire a salutare le persone con cui ho condiviso questi mesi. La cessione di Piatek? Una squadra che deve cercare di salvarsi deve avere la certezza di quei giocatori che in area di rigore ti possono dare un aiuto. In quel momento però bisogna pensare a qualcosa di diverso però quando si parla di bilanci l'allenatore deve fare un passo indietro".