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ROBBIATI, A Chiesa dico: c'è un Europeo. Callejon...

di Redazione FV

Tanti temi interessanti nella chiacchierata a TMW con Anselmo Robbiati, grande ex viola. Uno degli argomenti centrali è stato Federico Chiesa e il suo possibile trasferimento alla Juventus: "Un giocatore deve aver voglia di sposare un progetto e molto probabilmente adesso Federico non ha voglia di restare e desidera cambiare. La Fiorentina giustamente valuta le proposte, del resto Commisso è stato chiaro, chi lo vuole deve portare i soldi. Se un giocatore resta controvoglia il pericolo è che la stagione sia di alti e bassi".

Che pensa però di questa possibile soluzione del prestito con diritto che poi si trasformerebbe in obbligo a determinante condizioni? "Chi va a trattare dovrà valutare se è una soluzione conveniente. Dopo quel che è successo avere i soldi subito sembra dura e molto trattative avvengono su queste basi. Sta alla Fiorentina valutare".

Si immaginava che Chiesa potesse diventare il simbolo viola? "Ad oggi non c'è più speranza di vedere un giocatore bandiera, il calcio è cambiato. Può succedere ma il calciatore deve volerlo a tutti i costi. E poi ci sono anche gli ingaggi che fanno la differenza".

Se dovesse andare alla Juve che spazi troverà Chiesa? "Quando vai in una squadra del genere il rischio è di non essere il più importante. Se sei in condizione giochi, altrimenti stai in panchina e guardi, come è successo ad altri. Io direi a Federico che c'è anche un europeo alle porte da tenere in considerazione. Alla Fiorentina giocherebbe sempre, alla Juve non si sa".

Callejon potrebbe essere il sostituto giusto? "Sì, a parte l'età però per caratteristiche è giusto. Ha esperienza e rispetto a Federico segna qualche gol in più".

E' una Fiorentina da Europa? "Le potenzialità ci sono, il centrocampo è forte, l'attacco è giovane ma interessante. Vlahovic, Kouame e Cutrone possono trovare in Ribery la guida che li aiuta a crescere".

Un centravanti alla Piatek però lo prenderebbe? "Sì, anche se poi diventano tanti là davanti e qualcuno dovrebbe partire. Piatek al Genoa mi era piaciuto poi al Milan non ha saputo fare il salto ma nella Fiorentina può starci bene".