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ROSSITTO, Salah un regalo caduto dal cielo. Domani...

di Redazione FV

Il doppio ex di Fiorentina ed Udinese, Fabio Rossitto, oggi allenatore del Pordenone, ha parlato della sfida di domani a il Messaggero Veneto: “Domani può venire fuori spettacolo e proprio una bella partita, soprattutto aperta a ogni risultato. Affrontare la Viola in questo momento non è facile, specie adesso che gli sta girando tutto bene dopo avere passato un momento delicato in cui ha stentato a inizio stagione, ma anche l’Udinese sta meglio, soprattutto in classifica, e quindi può giocarsela con più spensieratezza. E i friulani giocano meglio quando trovano squadre che non si chiudono e si presentano a viso aperto, e da questo punto di vista la Fiorentina gioca il calcio migliore assieme alla Juve. Punti di forza viola? Il loro principio è giocare tanto la palla in fase di possesso e attaccare portando avanti tanti uomini, indipendentemente dal modulo. Vincendo a Udine farebbero un gran bel balzo in avanti, forse inaspettato, e quindi dal punto di vista psicologico hanno più loro da perdere che non l’Udinese, che quando è concentrata non è affatto facile da affrontare. Salah simbolo? Proprio vero, perché questo è un regalo caduto dal cielo, specie se pensiamo che lo scambio con Cuadrado al Chelsea ha portato anche soldi ai Della Valle. In Inghilterra Salah non giocava, qui adesso è immarcabile e spacca le difese come faceva Sanchez, anche se i due sono diversi. Cuadrado, invece, che qua era un fenomeno invece ora non gioca, e questo fa riflettere sulla differenza di passo tra i due campionati. Se mi chiamano da Firenze? Sì, anche in tanti. Da quella famosa partita in Champions che vincemmo a Wembley con l’Arsenal mi chiamarono il leone di Wembley a Firenze. Io allora realizzai un sogno ed è per questo dico che ognuno non deve arrendersi mai, specie i ragazzi”.