RUI COSTA, Il saluto per Borgonovo

Mi dispiace davvero molto di non poter partecipare alla grande festa del Franchi, ma proprio questa sera saro’ impegnato con il Benfica (ci sarà il derby contro lo Sporting Lisbona). Sarei venuto anche per vedere la semifinale tra Fiorentina e Inter - ringrazio la famiglia Della Valle e il direttore Corvino per avermi invitato - ma soprattutto sarei stato volentieri allo stadio con tutti voi, per Stefano Borgonovo. Non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente, ma avendo giocato tanti anni con la maglia viola addosso e essendo stato anche il capitano della Fiorentina so il legame stretto che ci sia tra lui e Firenze, oggi come allora. Ho sempre sentito parlare molto bene di Stefano, mai una frase negativa e questo mi ha fatto sempre alimentare una grande stima nei suoi confronti: grande uomo, prima di eccellente giocatore. Quello che fa adesso poi è davvero magnifico e tutti noi dobbiamo ringraziare lui è la sua famiglia: la moglie Chantal e i suoi meravigliosi figli.
Oggi Firenze consegnerà a Stefano il massimo riconoscimento possibile, il Fiorino d’Oro, e la cosa che mi rattrista più di tutti è non partecipare a questo evento. Anche perché mi sento un po’ fiorentino, avendoci vissuto per sette indimenticabili anni, e per questo volentieri avrei voluto assistere alla consegna del Sindaco Renzi. Sono sicuro che i tifosi faranno sentire a "Borgo" il loro affetto, come sempre. Le emozioni che Firenze ti fa provare in certi momenti te le porti dietro per tutta la vita. Il cuore dei fiorentini è da sempre grande e sono sicuro che questa sera Stefano si emozionerà tanto, così come è successo spesso anche a me.

Stefano ti abbraccio con grande affetto,
il tuo amico
Rui