SEMPLICI, Vicario e Milinkovic bravi con piedi
Fonte: Radio Bruno
L'ex allenatore della Fiorentina Primavera, Spal e Cagliari Leonardo Semplici ha parlato di alcuni temi di attualità viola, a partire dalla scelta viola tra due portieri da lui avuti: "Vicario ha fatto un'annata straordinaria, anche con me aveva fatto bene al debutto, sa giocare anche con i piedi e credo che sia un investimento che porterebbe risultati positivi alla Fiorentina. Milinkovic Savic, anche se con me ha avuto poco spazio, ha grande fisicità, è bravissimo e calcia di destro anche meglio di un calciatore".
Costruzione dal basso è forzatura? Il calcio si sta evolvendo, la ricerca di un portiere che giochi dal basso è perché si gioca uomo contro uomo sulla linea e lui deve saper ricevere e anche saper rigiocare pallone, sia corto che lungo, per ripartire. Se fatto in una certa maniera porta dei vantaggi, anche se capita qualche errore. Ma in quel caso è giusto crederci e non tornare indietro. Ogni allenatore fa le sue valutazioni in base al tipo di mentalità e gioco che vuole dare alla sua squadra".
Cosa pensa di Igor? L'ho allenato per 6 mesi e si intravedevano le sue qualità. In questa stagione ha trovato un allenatore e un sistema di gioco che gli ha permesso di crescere. Italiano ha creduto in lui come in tanti altri giocatori come Duncan che è riuscito a rilanciare, questo è un aspetto importante.
Ricerca dell'equilibrio è sempre necessaria, anche se Italiano punta sul possesso: "Si predilige difendere andando a pressare in avanti, prima si preferiva stare nella propria metà campo ma il calcio è cambiato e si va a rischiare anche l'uno contro uno nella linea difensiva ma la mentalità si può vedere ancora di più ripartendo con una squadra già conosciuta".
Serie A livello basso? "Ci sono meno disponibilità economiche perciò molti giocatori non vengono, cercano altri paesi. Però si stanno facendo passi in avvanti con investitori esteri e bisogna riorganizzarsi anche con i giovani e lì l'Italia ha un materiale importante, così da avere un calcio più competitivo di quello di oggi.
Alvini altro allenatore toscano in A? Mi fa piacere, ha dovuto fare un altro tipo di percorso come molti di noi. Se l'è meritato ed ora gli auguro il meglio