SOTTIL, Mister DiFra decisivo. Ora il mio obiettivo...
Intervistato dal canale YouTube della Serie A, l'esterno del Cagliari (ma di proprietà della Fiorentina) Riccardo Sottil si è raccontato soffermandosi sui suoi primi mesi in Sardegna e sul suo rapporto con il calcio. Ecco le sue parole: "La mia esultanza con le mani al volto? La reputo come una sorta di "ti ho fatto uno scherzo, un dispetto", ma non è una presa in giro. Sono un giocatore estroso, a cui piace la corsa ed il dribbling. Nella mia testa non è cambiato nulla, il mio obiettivo è quello di lavorare giorno dopo giorno nei minimi particolari, che sono quelli che fanno fare la differenza. Il rapporto col calcio? Io sono cresciuto a pane e pallone, mio padre quando ero piccolo mi portava agli allenamenti e mi piaceva stare nello spogliatoio con i suoi compagni: il calcio è stata sempre una passione dentro di me. La mia esperienza al Cagliari? Mister Di Francesco è stato uno dei motivi per cui sono venuto qui: lui tratta tutti alla stessa maniera, dal vecchio al giovane, senza guardare la carta d'identità. E' riuscito a toccare le corde giuste, sa come prendermi e come mettere a frutto le mie doti. La convivenza con gli altri attaccanti? Da Joao, da Simeone e da Pavoletti voglio rubare il meglio: l'intesa tra di noi cresce giorno dopo giorno".