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SOTTIL SR, Ricky? Spero torni in viola e si consacri

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno

Andrea Sottil, ex difensore della Fiorentina e padre di Riccardo in prestito al Cagliari dai viola nonché attuale allenatore dell'Ascoli, è intervenuto prima della partita di oggi tra i sardi e la Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "I viola hanno concluso al di sotto delle aspettative, la proprietà ha formato una rosa competitiva investendo diversi soldi sul mercato, sono arrivati giocatori importanti, ha mantenuto Ribery, Castrovilli, Milenkovic, Biraghi, Caceres... Penso che gli obiettivi erano ben altri. Vlahovic? Mi aspettavo l'esplosione perché ha sempre dimostrato di avere grandi qualità fisiche, con grande fiuto del gol, un ragazzo di personalità, che osa nonostante la giovane età, ma tutto è relativo. All'estero un 2002 hanno già campionati sulle spalle, non è una meraviglia... Questa è la dimostrazione che quando si dà fiducia ad un giovane di qualità, giocando si prende fiducia nei propri mezzi e si possono fare cose importanti".

Come lo vedrebbe Gattuso?
"Firenze è una grandissima piazza, merita ben altri palcoscenici come l'Europa League per esempio. Il tecnico del Napoli è tra i top in Italia perché lo sta dimostrando, sta giocandosi un secondo posto facendo un lavoro straordinario così come lo ha fatto al Milan. Mi piace molto come uomo perché è schietto e pratico oltre ad avere grandi idee. Le sue squadre sono aggressive, sanno sempre cosa fare... A me piacerebbe".

Cagliari-Fiorentina che partita sarà?
"Difficile, si gioca per rimanere in Serie A. In questi match subentrano altri fattori più determinanti dell'aspetto tecnico tattico, la mentalità è prioritaria: chi arriva meglio a livello di motivazioni, lucidità e spregiudicatezza fa la differenza. Sarà difficile come partita, viaggerà su un confine molto sottile".

Che pensa della stagione di Riccardo?
"Finché non si è fatto male era una stagione molto positiva, ha fatto bei gol, assist e sempre belle prestazioni. Stava crescendo, è migliorato tanto però il brutto infortunio sul tendine lo ha fatto molto dispiacere... Qua si è trovato molto bene, ma davanti a determinati infortuni devi avere il tempo di recuperare.

Vivrà la consacrazione anno prossimo in maglia viola?
"Penso di sì e spero di sì. Ha dimostrato di saperci stare alla grande, quest'anno è cresciuto e migliorato molto sia fisicamente che tatticamente. Con Di Francesco ha imparato molto a muoversi pure senza palla, se rientrerà sarà un ragazzo con un bagaglio di esperienza importante e se la potrà giocare alla grande".