TOLDO, Quando con Bati restavamo un'ora al buio
In una lunga intervista al Corriere Veneto, l'ex portiere della Fiorentina Francesco Toldo ha parlato anche del suo passato a Firenze: "La prima stagione è stata difficoltosa con la retrocessione in B, poi, quando è arrivato mister Ranieri, è riuscito a ricostruire tutto partendo dai giovani. Lui ha trascorso quattro anni in viola, raggiungendo successi mai ottenuti prima. Ma di quel periodo c’è soprattutto un compagno che ricordo più di tutti: Omar Gabriel Batistuta. Terminato l’allenamento noi due continuavamo per un’ora al buio. Lui calciava le punizioni, io gliele paravo e i tifosi venivano a vederci solo per quel momento. Li mandavamo in visibilio. Siamo cresciuti entrambi. E Bati-gol è stato un grandissimo capitano".
Poi ha concluso parlando di cosa fa oggi: "Col calcio ho chiuso, mi dedico alla famiglia. Vivo a Milano, faccio il papà e gestisco quello che lo sport mi ha donato. A Padova costruisco case, con un criterio di rispetto e sostenibilità. Il mondo del pallone non mi manca, ho vissuto la mia epoca e va bene così. Lo seguo distrattamente ormai".