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TONI, Ad un passo dal titolo di capocannoniere

di Redazione FV
Fonte: La Gazzetta dello Sport

Erano uno contro uno e la sfida l’ha vinta il più vecchio aspettando Icardi. Stasera lo guarderà in tv: "Ma sarò rilassato. Certo, ora che ci sono mi piacerebbe vincerla, la classifica cannonieri, renderebbe quest’annata speciale", dice il 9 dell’Hellas. Vecchio, Luca Toni, lo hanno considerato in tanti e ben prima di oggi. Quando era tornato dal Bayern Monaco – dove si era laureato capocannoniere di Bundesliga – e con Roma, Genoa e Juventus non era andata benissimo. E allora era emigrato a Dubai, all’Al Nasr: aveva 35 anni, si poteva serenamente considerarla una pensione dorata. Toni invece torna: alla Fiorentina, poi al Verona. "Mi voglio rimettere in gioco", disse all’arrivo. Ci è riuscito. Quarantadue gol in due stagioni, mai nessuno come lui nell’Hellas. Dalla storia veronese alla storia del campionato il passo è breve, quanto quello che pianta con il destro e gli permette di calciare di sinistro al quinto della ripresa. Il gol fa esplodere il Bentegodi, che canta «Luca Luca Luca», elidendo quel Lucatoni tutto attaccato solo perché ormai è uno di famiglia, e uno di famiglia si chiama per nome. Battuto Buffon, e sembra giusto così: come lui, un immortale di Berlino 2006. Anno magico per Toni, quello: prima del Mondiale, il titolo di capocannoniere con 30 gol, con la Fiorentina. Stavolta potrebbero bastarne 22. E si può anche pensare al futuro: "Mi sento trent’anni – dice Toni -. Con tutti qui ho un rapporto particolare e quindi ho l’idea di continuare". Già, però il Carpi in A, per un modenese come lui, potrebbe essere una tentazione.


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