AQUILANI, 5 finali non normali: bravi ragazzi
Albero Aquilani ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Sportitalia: "Le soddisfazioni sono tante, era la quinta finale che facciamo, non capita tutti gli anni, non è normale. Va dato merito a questi ragazzi perché l'Atalanta è una squadra forte che ha qualcosa in più. E sono emozionato nell'aver visto sfidare gli avversari in questo modo. Corradini? Ha avuto ragione lui. Ha iniziato centrocampista a due, poi l'abbiamo avanzato quando è uscito Agostinelli ma non doveva fare la punta, si schiacciava troppo con Toci ma poi era stanchissimo e sono contento per lui, ha fatto un bel gol ed io l'ho voluto fortemente. Questo è un gruppo fantastico perché non siamo costruiti per queste finali, dopo i 30 giocatori malati di Covid, pensate voi. Ma i valori devono arrivare prima di ogni aspetto tecnico. Noi crediamo in qualcosa e loro ci credono più di me. Se siano pronti per la A non è la vittoria o meno a dirlo, bisogna solo avere coraggio e farli giocare. Nell'Atalanta c'erano ragazzi che hanno già giocato con la prima squadra. E ai miei ragazzi auguro di fare una carriera come la mia. Krastev? Doveva migliorare atteggiamento in campo, si era adagiato dopo le panchine in serie A ma stasera ha fatto quello che ho chiesto in maniera impeccabile".