BIGICA, Tornare a giocare? Ora la mente non è lucida
Fonte: violachannel.tv
Di seguito l'intervista realizzata da Violachannel a mister Emiliano Bigica, allenatore della Primavera della Fiorentina:
Come sta e dove si trova?
"Grazie a Dio e la mia famiglia stiamo bene e siamo a Firenze".
Da uomo di calcio, quanto le manca il campo?
"Il campo ovviamente mi manca molto ma in questo momento deve passare in secondo piano: dobbiamo pensare alla salute collettiva e rispettare le regole. Non possiamo vanificare il lavoro di chi in questo momento combatte su tutti i fronti contro la malattia".
Immagino sia in contatto quotidiano con gli altri membri dello staff. State studiando un piano di rientro? I “suoi” ragazzi?
"I contatti con lo staff sono continui ma per il momento non stiamo “studiando” un piano di rientro, la mente non può essere lucida; ci sarà sicuramente tempo per pensarci. Sento tutti i ragazzi ogni due giorni e per ora stanno bene".
Ci parli del Bigica casalingo e come passa le giornate
"Il Bigica casalingo è strettamente legato alla moglie: lei ha grande inventiva e mi coinvolge in tutte le sue attività. In cucina partecipo alla preparazione della pasta fresca, della pizza e di tanti altri piatti. Non può mancare la ginnastica (un’ora al giorno) e la visione delle partite, anche se già disputate, per tenermi aggiornato. Giochi da tavolo con i miei figli e tanta lettura, ad iniziare con la rassegna stampa. Le video chiamate con parenti, amici e staff non mancano".
La Fiorentina è scesa subito in campo, con grandissimi risultati, a favore della raccolta fondi per gli ospedali. Quali sono le sue impressioni?
"In questo momento di grandissima emergenza la società ha dimostrato ancora una volta, attraverso la raccolta fondi, grande vicinanza e sensibilità nei confronti del prossimo. Firenze ha tramutato la sua passione in voglia di aiutare chi sta soffrendo e chi combatte in prima linea (medici,infermieri e volontari)".