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MI PRESENTO E...SPERIAMO BENE!

di Carletto Nicoletti

Mi ha chiamato Lorenzo Marucci, mio caro amico e neo direttore di FirenzeViola: “Carletto mi farebbe piacere se scrivessi per il sito.”

Sono tifoso viola dalla nascita (simpatizzo per il Lecce e, quando giocava in serie C1, per il Casarano, avendo genitori salentini), uno dei miei sogni non era quello di fare il calciatore, ma di giocare nella Fiorentina. E’ diverso credetemi. Il calciatore lo puoi fare ovunque, giocare nella Fiorentina lo puoi fare solo a Firenze: LA MIA CITTA’!
Sono molto felice e orgoglioso di questo “incarico” per vari motivi.
Il primo è che io lavoro tra Milano e Roma, seguire la Fiorentina per me vuol dire farlo soprattutto via internet, attraverso i siti web. Gli spazi sui quotidiani nazionali per la squadra viola sono sempre troppo pochi!
Il secondo è che da quando è nato FirenzeViola l’ho seguito e l’ho visto crescere. Spesso sono stato d’accordo con i vari editoriali, raramente no.
Terzo, considerando che sono molti e fatti bene i siti sulla Fiorentina, alcuni diretti e seguiti da cari amici, cosa c’è di più bello di poter scrivere sulla propria squadra del cuore sul sito che sfogli quotidianamente e che tieni fedelmente sulla barra dei preferiti?
Voglio approfittare di questo mio primo “pezzo” per presentarmi a tutti coloro che non hanno minimamente idea di chi io sia.
Ho 31 anni (il 2 agosto) sono nato a Firenze e sono un DJ/Speaker.
Il mio nome è Carlo, ma, essendo il terzo di tre fratelli e, avendo Corrado deciso di fare la sua unica canzone proprio mentre mi godevo i primi anni dell’infanzia, sono stato automaticamente e immediatamente ribattezzato da tutti: Carletto.
“Nomignolo” che mi sono portato dietro per tutti gli anni scolastici e anche quando mi sono avvicinato ad alcune realtà locali come Canale 10 (facevo ZIC la Zanzara in Classe, programma per studenti) e Radio Planet Firenze (ve la ricordate? In vetrina davanti allo stadio!).
Erano gli ultimi anni di Cecchi Gori come Presidente e Proprietario della Fiorentina. A Firenze giocavano Batistuta, Edmundo, Rui Costa, Toldo, Chiesa ecc… Che goduria! Stadio sempre pieno, per non dire strapieno, era uno spettacolo e, forse anche per l’età, era un’emozione sempre nuova andare la domenica pomeriggio allo stadio (anticipi e posticipi al tempo erano davvero pochini!!!).
La Fiorentina fallisce e nello stesso tempo Radio Planet cede le sue frequenze ad un grande network nazionale. I Della Valle arrivano a Firenze e io inizio a trasmettere a Radio Toscana, come la Fiorentina, una realtà praticamente appena nata sulle ceneri di un’altra storica radio toscana: Radio MonteSerra.
La Fiorentina vince il campionato di serie C2 con il nome di Florentia Viola. Rigagol è il nuovo mito/bomber, io continuo a fare la radio e anche le mie serate negli storici locali fiorentini come DJ e Vocalist. Nel 2004 la Fiorentina torna, dopo 2 anni, in seria A e il direttore di Radio Toscana decide di farmi un accredito per seguire tutte le conferenze stampa dei giocatori durante la settimana e le partite la domenica. Mi si apre un mondo. Fino a quel momento non avevo idea di cosa ci fosse dietro l’articolo di un giornalista, gli scoop, il calciomercato ecc. Mi ero limitato a leggere i giornali e, al tempo non molto di frequente, spulciavo i vari siti web. Era l’anno di Nakata, il giapponesino fashion ve lo ricordate? Ho fatto amicizia con i vari inviati delle testate giapponesi, ho utilizzato i loro primi netbook (in Italia sarebbero arrivati ben 4 anni dopo) per navigare su internet durante le noiosissime partite di una squadra che arrancava senza un gioco e cambiando ben 3 allenatori. Ho conosciuto tanti ragazzi miei coetanei, o anche più giovani, che adesso scrivono su testate nazionali, che si sono fatti largo con tenacia, ma soprattutto molta bravura. Con molti di loro sono rimasto in contatto, con altri ho stretto delle belle e autentiche amicizie, con altri, come è normale che sia, ci siamo un po’ persi per strada. Ricordo che era frequente  andare a vedere tutti insieme gli allenamenti ai campini (erano ancora aperti al pubblico) gustandosi un bel gelato offerto dall’inviato di turno che veniva ‘retribuito’ dalla propria testata/radio/sito web con buoni da 15 euro spendibili in una sola volta… fantastico!!! Ci salvammo all’ultima giornata. Ricordo ancora il gran caldo e, al fischio finale, tutti in campo ad aspettare i risultati degli altri campi. Nel 2005 arrivano Mister Prandelli e il nuovo Direttore Sportivo Corvino (ricordate? Simpatizzante Lecce, Casarano?) Firenze era al settimo cielo e io ancor di più. Ricordo la presentazione di Corvino prima e di Prandelli dopo, se non sbaglio feci anche la diretta. Si respirava un’aria ESAGERATA: da 3 anni ogni anno la Fiorentina regalava emozioni sempre più grandi. Prima il fallimento, poi i Della Valle, poi la promozione in C1, poi quella, a tavolino, in B, la salvezza e adesso un’altra rinascita! La prima di campionato con la Sampdoria la Fiorentina giocò a calcio come mai avevo visto dai tempi di Cecchi Gori. Che spettacolo! Ricordo che chiamai il caporedattore della radio per mandargli i file audio delle interviste post partita,  dicendogli che avremmo vinto lo scudetto, non vi dico la risposta, ma da buoni fiorentini (e non…) potrete immaginarla! Quell’anno la Fiorentina conquistò sul campo un posto in Champions League e io fui chiamato, ero convinto si trattasse di uno scherzo, dal Presidente ed Editore di RTL 102.5 in persona. Ero altresì convinto si trattasse di uno scherzo quando ci tolsero una valanga di punti e la conseguente qualificazione alla Champions League per gli scandali di Calciopoli mentre l’Italia diventava Campione del Mondo in Germania.  Il resto è storia recente, mi sono trasferito a Milano, saltuariamente trasmetto anche da Roma, la Fiorentina ha continuato a vincere, divertire ed emozionare: i record di Toni, i goal di Mutu in Coppa Uefa, i magheggi al mercato di Corvino, la vittoria con la Juve a Torino con l’assist e il goal di Papa Waigo, la pacatezza e lo stile di Prandelli, la rovesciata di Osvaldo sempre a Torino, ma all’ultima giornata con il Toro che voleva dire Champions League, questa volta davvero e senza nessun tipo di penalizzazione.
Poi ho deciso di fare un disco, che non è andato male, ma nemmeno benissimo, Prandelli è andato ad allenare la Nazionale e al suo posto è arrivato Sinisa. Ho deciso di fare un altro disco che non è andato male, ma nemmeno benissimo e la Fiorentina ha concluso il campionato con un anonimo nono posto. Vi prometto che non farò più dischi (ho incrociato le dita), in compenso vi terrò compagnia settimanalmente, impegni e tempo permettendo, sulle pagine di FIRENZEVIOLA. Speriamo però che da quest’anno la Fiorentina torni a regalarci delle belle gioie…! Ah dimenticavo… ero a Liverpool quando abbiamo goduto come dei pazzi per i gol di Martino e del Gila!!!!! FORZA VIOLA!!!

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La mia mail: carletto@rtl.it

Speaker di RTL 102.5