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BOLATTI, Il procuratore Simonian in riunione

di Tommaso Loreto

Potrebbero essere ore decisive, le prossime, per l'eventuale arrivo di Mario Ariel Bolatti alla Fiorentina. Come anticipato da più parti, infatti, il procuratore argentino Marcelo Simonian (che fra gli altri cura gli interesse anche di Ezequiel Munoz) è in Europa per discutere del futuro del proprio assistito (conferma che lo stesso agente argentino ha confessato a Radio Blu, confermando di essere impegnato in una riunione importante). Simonian detiene il 50% del cartellino del giocatore, l'altra metà è dei portoghesi del Porto, e di certo la sua esperienza in Argentina all'Huracan sembra essere al termine.

Su Bolatti resiste l'interesse del Boca Juniors, ma anche i viola avrebbero individuato in lui il giusto identikit del centrocampista da consegnare a Prandelli. Forte fisicamente, e in grado di svolgere quel ruolo da interditore che serve alla mediana gigliata, Bolatti sembra essere davvero vicino alla Fiorentina pronta a un prestito molto oneroso (una sorta di comproprietà "mascherata", visto che nelle trattative con il Sudamerica non è consentita) per assicurarsi un nazionale argentino che punta al Mondiale con Maradona e che, per questo, potrebbe comunque avanzare pretese da titolare.

Pretese, quest'ultime, che sembrano essere al momento l'unico scoglio alla chiusura della trattativa. I viola, intanto, monitorano anche tutte le altre alternative. Da D'Agostino (che accetterebbe di buon grado l'ipotesi viola) a Guarente, mentre per Palombo (di oggi la notizia che la Fiorentina avrebbe tentato un nuovo assalto respinto dal d.g. blucerchiato Marotta), Mariga e Candreva sembra davvero difficile che le rispettive società (Sampdoria, Parma e Livorno) decidano di privarsi di pezzi di questo valore.