COLLETTO BIANCO E GIGLI-DNA: I PRIMI DETTAGLI DELLA NUOVA MAGLIA (CHE A PRAGA NON CI SARÀ)
Sarà molto probabilmente dopodomani - in occasione dell’ultima gara interna di campionato con la Roma - il giorno in cui la Fiorentina indosserà per la prima volta la nuova prima maglia per la stagione 2023/24. Come già fatto trapelare con un teaser via social, il club viola è pronto a lanciare (lo farà intanto già domani via web) nella sfida di sabato la nuova casacca per le gare casalinghe della prossima annata, adeguandosi a quella che ormai da anni è una strategia di marketing messa in atto dai club italiani più importanti (la Juventus, ad esempio, indossa le nuove tenute da almeno una settimana).
La divisa - nella quale spicca il ritorno del colletto, che sarà bianco, oltre ad una trama caratterizzata da una serie di righe in diagonale parallele costituite da piccoli gigli, a formare quasi una catena simile a quella che in medicina è la struttura del DNA - potrebbe essere utilizzata non solo tra 48 ore ma anche in occasione della trasferta della prossima settimana al Mapei contro il Sassuolo, con il font dei numeri di maglia ancora identico a quello di questa stagione (mentre nella prossima cambierà anche il carattere dei numeri e dei cognomi dei giocatori).
Non, però, in occasione della finale di Conference League però: in base a ciò che prevede il regolamento Uefa, i club che partecipano alle competizioni europee possono indossare in partita solo divise che comunicano a inizio della competizione e dunque la nuova maglia non potrà essere usata da Biraghi e compagni in occasione della gara del 7 giugno contro il West Ham (a meno di un deroga che non è stata richiesta).