FIORENTINA, Mercato in stand-by

Sistemato Frey, praticamente adeguato anche Adrian Mutu e prenotato Alessandro Gamberini, la Fiorentina deve adesso solo e soltanto lavorare. Amalgamarsi, trovarsi e cominciare il prima possibile a correre. Le prossime gare in programma, amichevoli escluse, rappresentano d'altra parte il primo esame senza possibilità di replica. Dentro o fuori. In due partite, contro lo Slavia Praga, tutta una stagione. Una rincorsa durata quattro anni per partecipare alla competizione europea per club più prestigiosa. Non si può davvero sbagliare niente.
Adesso in casa viola si penserà dunque al campo. Con il mercato inevitabilmente relegato allo "stand-by". Burdisso è al momento inavvicinabile per ingaggio del giocatore e, soprattutto, per emergenza difensiva in casa Inter. Domizzi e le altre alternative, invece, non sembrano convincere. E per questo motivo, almeno al momento, nessuno si muoverà. Dainelli o Pasqual che sia. Senza escludere del tutto che l'immobilismo dovuto dalle contingenze potrebbe coinvolgere anche Papa Waigo tra i primi nella lista cessioni. La Fiorentina, adesso, deve giocare. E subito vincere. Per il momento, infondo, la rosa va già benissimo così.
