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IND. FV, LA RICOSTRUZIONE DEL CASO-TERZIC: NESSUN TENTATIVO DI RAPIMENTO. ARRIVERÀ...

di Andrea Giannattasio

Iniziano ad emergere alcuni dettagli a proposito della disavventura vissuta dal terzino sinistro della Fiorentina Aleksa Terzic, che in questi giorni è stato impegnato con la sua Nazionale Under-21 in Serbia. Secondo quanto ricostruito da Firenzeviola.it, a differenza di quanto raccontato dai media serbi (che parlavano di un tentativo di rapimento oltre che del furto dell’automobile del giocatore, con quest’ultimo andato a buon fine) il giocatore non è stato vittima di alcun tipo di tentativo sequestro. L’ex Stella Rossa, che questa mattina molto presto si era messo in macchina in direzione aeroporto di Belgrado assieme alla fidanzata e ad altre persone, è stato seguito a vista da alcuni malviventi che dopo averlo fatto accostare a bordo strada (non si sa se effettivamente speronandolo o invitandolo con le buone a fermarsi) ha subito “solo” il furto del proprio mezzo di trasporto.

Il calciatore dunque, che si trova ancora in Serbia ed era atteso a Firenze per l’allenamento di questa mattina alle ore 11.00 al centro sportivo “Astori”, potrebbe ritardare di qualche ora (o al massimo un giorno) il suo rientro in città in vista della partita di domenica a Verona, dato che prima dovrà espletare tutte le formalità burocratiche che prevedono, ovviamente, anche una sua denuncia ai danni degli uomini che gli hanno sottratto l’automobile. Terzic, dopo lo spavento in patria, è stato subito contattato dalla Fiorentina (in particolare in prima istanza dal team manager Marangon), che si è sincerata delle buone condizioni del giocatore nonostante il brutto spavento. Acqua passata per fortuna, per un evento che è stato meno grave di quanto era emerso in un primo momento.