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IND. FV, Quarta non farà il terzino: ecco il perché

di Luciana Magistrato

Questione di equilibrio e di certezze. L'infortunio di Dodo non deve togliere altre sicurezze, oltre alle assenze già pesanti anche numericamente, ad un reparto che fatica a trovare l'equilibrio anche per le occasioni che spesso gli avversari riescono a trovare e concretizzare con troppa facilità. La partita con l'Udinese, con il primo clean sheet in campionato dopo quello con il Rapid in casa, potrebbe rappresentare una iniezione di fiducia per il reparto, che ha tenuto anche con la linea a tre. Inevitabile dunque che oggi sia stata una giornata di riflessione collettiva su quale sarà la mossa migliore e meno indolore per sostituire Dodo visto che, in attesa del recupero di Pierozzi, Kayode non potrà giocare 90 minuti ogni tre giorni. Un primo confronto in queste ore sembra aver podotto già un verdetto.

Contrariamente a quanto si pensasse e si sia discusso per tutta la giornata, infatti difficilmente sarà dirottato sulla fascia Martinez Quarta. L'argentino non si sente a suo agio nel ruolo e il tecnico non vuole certo rischiare di creare confusione in una zona nevralgica. Soprattutto ora che l'argentino sembra aver trovato una collocazione tattica con facoltà di avanzare che lo esalta e gli ha fatto trovare già due volte il gol: sarebbe dunque controproducente togliergli entusiasmo e sicurezza. Perciò per ora - altre emergenze a parte - si guarda altrove. Chi il terzino l'ha sempre fatto nella sua carriera è Milenkovic, così come disposto a spostarsi dove serve è anche Biraghi che da buon capitano non si tirerebbe mai indietro per il bene della squadra, come ha già dimostrato di poter fare contro l'Atalanta.