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IND.FV, V. Park, elaborati incompleti: ok slitta ancora

di Andrea Giannattasio

È stata una riunione dall’esito incerto quella che è andata in scena questa mattina a Bagno a Ripoli tra il Comune, i tecnici della Fiorentina (nelle figure degli architetti dello studio Archea) e la Commissione di pubblico spettacolo per la valutazione degli ultimi elaborati legati al Viola Park che sono ancora in attesa delle autorizzazioni. Nel corso del meeting (che si aggiornerà il prossimo 14 settembre, con uno slittamento di 48 ore rispetto a quanto fissato in precedenza per espressa richiesta dei collaboratori dell’architetto Casamonti) è emersa infatti - secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it - l’incompletezza di alcune tavole curate dai tecnici (con anche dati sbagliati da aggiornare e assenza di relazioni di accesso e uscita del centro sportivo) e dunque tutto lascia pensare che per ottenere il placet necessario per l’apertura del nuovo centro sportivo servirà ancora del tempo.

Se infatti sei delle sette aree in cui è suddiviso il Viola Park sono già operative perché hanno già tutti i permessi necessari, ce n’è una - quella che comprende i mini stadi e che è oggetto di valutazione della ben nota Commissione di pubblico spettacolo - che è ancora in attesa della sospirata fumata bianca, per la quale in ogni caso servirà intanto la sanatoria da parte del Genio civile (che sarà chiamato a dare il suo parere entro una settimana sulla difformità progettuale in quel lotto di strutture, il cui progetto originario è stato nel tempo modificato in alcuni aspetti) e poi successivamente il sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco. La sensazione è che i tecnici di Archea prima del 24 o 25 settembre non saranno in grado di fornire il materiale richiesto e dunque la concessione definitiva per l’apertura del nuovo centro sportivo sarò destinata a slittare ancora. A quando? Sicuramente non prima di ottobre.