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MELO AD UN PASSO DALLA JUVE, PRANDELLI CHIEDE D'AGOSTINO

di Matteo Magrini
Adesso ci siamo. Per davvero. Lo abbiamo detto e scritto tante volte in queste settimane ma ora il tempo stringe sul serio. Manca una settimana soltanto, infatti, al raduno della Fiorentina. Tra sette giorni la truppa gigliata si ritroverà in quel del "Franchi" per le visite mediche di rito per poi partire, tre giorni dopo, alla volta di Cortina. 
 
 
Per quella data, il 16 luglio, il tecnico di Orzinuovi vuole la rosa definitiva. Prima di tutto c'è da risolvere il caso Melo. Prendere o lasciare? Accettare o rifiutare l'assalo di Juventus e Arsenal? La sensazione, netta, è che alla fine il brasiliano sarà ceduto, ma Prandelli è stato chiaro. Se l'offerta è davvero allettante Melo può partire, ma i soldi incassati devono essere investiti per rinforzare il più possibile la squadra. 
 
 
MELO BIANCONERO -  Ed eccola, la proposta bianconera. La Juventus ha intenzione di mettere sul piatto circa 17 milioni di euro più i cartellini di Grygera e Marchionni. Corvino vorrebbe qualcosa di più in termini di soldi, ma il sentore è che l'accordo su queste basi sarà trovato velocemente. L'Arsenal, invece, è pronto ad offrire 18 milioni più il difensore Senderos ma i viola, Prandelli in primis, sembrano preferire l'opzione bianconera. Per martedì è fissato il faccia a faccio Fiorentina-Juventus, al quale la "vecchia signora" si presenterà forte dell'accordo già raggiunto con Felipe. Tre o quattro anni di contratto a 3,5 milioni di euro a stagione. Offerte, comunicati, smentite. C'è stato di tutto negli ultimi giorni, ma la verità sembra essere chiara. Melo viaggia spedito verso Torino, sponda bianconera.
 
 
D'AGOSTINO PER LA VIOLA -  E Prandelli? Il mister ha già indicato, con decisione, il prescelto per prendere il posto del brasiliano: Gaetano D'Agostino. Pantaleo Corvino ha recepito il messaggio, ed ha già pronta l'offerta da presentare al presidentissimo dell'udinese Pozzo. Niente contropartite, ma 15 milioni cash. I friulani valutano il regista qualcosa in più, ma il sentore è che un accordo potrebbe essere trovato in tempi relativamente brevi. Le alternative? Una sola, al momento. Si tratta di Ledesma, mediano argentino della Lazio. Lotito chiede 15 milioni e a queste cifre la Fiorentina non si siede nemmeno a trattare. Troppo alta la richiesta per un giocatore che tra un anno andrà in scadenza di contratto. Corvino, per lui, non intende andare oltre i 10 milioni. D'Agostino o Ledesma, quindi, con il mancino della nazionale decisamente favorito.
 
 
DRENTHE -  Definita la questione Melo, Pantaleo Corvino volerà in Spagna. Il Real Madrid gioca al rialzo per l'esterno olandese, e per sbrogliare la situazione il diesse gigliato ha deciso di recarsi alla "Casa Blanca". Prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a non più di 10 milioni. Questa la proposta viola, alla quale il Madrid, nelle ultimissime ore, ha risposto proponendo la cessione definitiva ed immediata per 13 milioni. Ci sarà da trattare, e la trattativa si è leggermente complicata, ma in casa viola regna comunque l'ottimismo. 
 
 
NIENTE CRUZ - Sembra essere definitivamente saltato l'affare Cruz. L'argentino oggi darà una risposta definitiva ma i segnali sono molto negativi. "El Jardinero" vuole giocare, per tornare ad essere protagonista, e la concorrenza di Gilardino lo ha convinto a declinare la proposta di Corvino. Chi sarà, dunque, il vice-Gila? Tre, al momento le ipotesi più calde: Suazo, Matri e Zalayeta. Per il primo e l'ultimo si tratta per il prestito, mentre il secondo potrebbe essere rilevato dal Cagliari in comproprietà, per circa 2,5 milioni di euro.
 
 
Sette giorni, insomma. Sette giorni per capire, forse definitivamente, come sarà la Fiorentina 2009/2010. Con una convinzione, forte. Sarà una Viola senza Felipe Melo.